Disidratazione e depressione: scopri i collegamenti

Disidratazione e depressione: scopri i collegamenti

Il libro Acqua esagonale di MJ Pangman dimostra che bere acqua aiuta l'ormone dello stresso. Scopri perché depressione e disidratazione sono collegate

MILANO – Lo stress è uno dei fattori predominanti fra le cause di depressione. Questa è la tesi centrale del libro Acqua esagonale : l'ultima soluzione scritto da MJ Pangman. Sono le ghiandole surrenali a pompare il cortisolo, l’ormone dello stress.

Quando si è sotto stress cronico queste ghiandole si affaticano più del dovuto. Secondo l’autore bere molta acqua può ridurre gli effetti fisiologici e psichici di questa problematica.

Senza acqua si debilita il cervello

La scarsa idratazione porta alla diminuzione di energia a disposizione del cervello.

Lo stesso MJ Pangman sostiene dunque che l’acqua sia fondamentale per attivare le azioni cerebrali e che se, questa viene a mancare, le funzionalità dell’organo diventano limitate.

Quanto e come bere

Le raccomandazioni generali indicano in 8 bicchieri la quantità d’acqua ottimale quotidiana. Tuttavia il fabbisogno giornaliero di acqua cambia in base a molti fattori come: lo stress, il peso, il sesso, le malattie croniche e il clima.

Mezzo utile per capire il livello di idratazione nel nostro corpo è l’urina, con il colore giallo scuro indice di disidratazione. 

di Michael Vedovato

19 ottobre 2017

credits: Fotolia

 

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