Fare sesso migliora la memoria a breve termine

Ricercatori dell'Università australiana di Wollongong hanno dimostrato che fare sesso migliora la memoria a breve termine e l'idratazione aumenta il piacere

MILANO – Un team di ricerca del Dipartimento di psicologia dell'Università di Wollongong, nel Nuovo Galles del Sud (Australia), ha condotto uno studio ad hoc per valutare l'impatto dei rapporti intimi con le prestazioni mentali e il declino cognitivo. Come riporta il Sun, i risultati sono stati abbastanza sorprendenti.

La ricerca scientifica

Gli studiosi, coordinati dal professor Mark Allen, hanno coinvolto nello studio oltre 6mila adulti – 2.672 uomini e 3.344 donne – con un'età pari o superiore ai 50 anni. Tutti i partecipanti sono stati sottoposti a uno specifico test per valutare la memoria episodica, inoltre hanno compilato un questionario con domande legate alla qualità della vita, allo stato di salute generale e all'attività sessuale, ad esempio sulla frequenza dei rapporti.

Dopo due anni i volontari sono stati richiamati dagli studiosi per ripetere lo stesso identico test mnemonico, e incrociando i dati con quelli ottenuti dai questionari hanno verificato l'impatto delle attività intime – come baci, carezze e rapporti completi – sulle funzioni cognitive.

Dall'analisi è emerso chiaramente che chi aveva una vita sessuale più attiva dimostrava una memoria episodica più fresca e brillante.

Perché il sesso fa bene alla memoria

Secondo gli scienziati una ragione plausibile risiede nella capacità del sesso di stimolare la crescita dei neuroni dell'ippocampo, una regione del cervello strettamente connessa alle nostre capacità mnemoniche.

Sempre come si legge sul Sun, recentemente un team di ricerca della Coventry University ha pubblicato uno studio sull’Oxford Journal con risultati non dissimili da quelli ottenuti dai colleghi australiani, dimostrando che fare sesso in età avanzata fa bene al cervello, alla memoria, alla concentrazione, alla pianificazione e alle capacità decisionali, in particolar modo negli uomini.

Il valore dell’idratazione

Anche sotto il profilo del benessere sessuale l’idratazione ha un ruolo fondamentale.

Come avevamo raccontato qualche tempo fa, a spiegare l’influenza dello stress idrico sulla libido è stata la scrittrice americana Patricia Johnson, co-autrice del libro “Partners in Passion: A Guide to Great Sex”.

Perché oltre la sete, anche il calo del desiderio sessuale è uno dei segni che indica quanto il corpo abbia bisogno di reintegrare le riserve d’acqua necessarie.

di Alessandro Conte

14 giugno 2018

credits: fotolia