Occhi irritati? Ecco i consigli per mantenerli idratati

In inverno il bulbo oculare soffre le atmosfere rigide e gli occhi possono irritarsi, ma si può aiutare in diversi modi

MILANO – Durante l’inverno il nostro corpo viene colpito continuamente dal clima pungente che offre il periodo freddo. Ma se contro le temperature rigide che infastidiscono  il nostro corpo possiamo rimediare con un cappotto o una sciarpa  in più, come possiamo fare se ad essere colpiti sono i nostri organi? L’occhio ad esempio, a causa dei venti invernali o al caldo secco presente negli uffici e nelle case, può improvvisamente irritarsi in questo periodo dell'anno.

Cosa accade al bulbo oculare?

L'esposizione a queste atmosfere può causare grossi problemi all’occhio. Le nostre ghiandole lacrimali infatti, non riescono a produrre  il liquido necessario per mantenere una patina protettiva del bulbo oculare. Di conseguenza soffriamo di  prurito e secchezza degli occhi che possono causare dolore, visione offuscata e una sensazione di bruciore. Anche se è difficile evitare del tutto che gli occhi restino asciutti durante i mesi invernali, esistono molti rimedi da adottare per assicurare che i  nostri occhi rimangano sufficientemente idratati.

I consigli per mantenere l’occhio idratato

Durante il periodo  invernale, il livello di umidità in casa diminuisce.  Utilizzando un umidificatore, potete compensare la grande quantità d’aria secca con un’aria ricca di vapore acqueo. Anche una lieve disidratazione può influire negativamente. Le temperature fredde possono far avvertire meno la sensazione della sete. Per tenere gli occhi idratati, è fondamentale bere acqua in modo regolare durante tutto il giorno. Inoltre, aumentare l'assunzione di cibi ricchi di liquidi e Sali minerali come una zuppa, frutta e verdura può aiutare molto. Gli occhiali possono essere un alleato in più contro il vento, ma in alcuni casi l’irritazione eccessiva degli occhi può essere un segno di blocco dei dotti lacrimali. In queste occasioni è meglio consultare il proprio oculista. 

di Alessandro Conte