Leopardi e il mare, un amore in versi – In a Bottle

Leopardi e il mare, un amore in versi

Il mare inteso come paesaggio naturale immenso, senza limiti, torna più volte nelle opere del poeta di Recanati

MILANO – Non solo la campagna: Giacomo Leopardi, uno dei più celebri poeti di tutto il mondo, nei suoi versi ha spesso celebrato l’acqua e il mare, ispirato soprattutto da Recanati e il suo porto, stretto tra il mare e la bellezza incontaminata delle colline.

L’infinito del mare

Il mare richiama al poeta l'idea dello spazio vasto, senza limiti. Proprio la poesia più celebre di Leopardi, l’Infinito, si chiude così: “Così tra questa immensità s'annega il pensier mio: e il naufragar m'è dolce in questo mare.” Altri riferimenti alla grandezza del mare sono rintracciabili nella raccolta di poesie “Inno a Nettuno” e nell'Epistolario; in particolare con gli “infiniti flutti” nella canzone Ad Angelo Mai e con ”il mar che senza termini apparia..” nel Canto settimo e il “mar che non ha lito” citato nel Canto ottavo.

Nelle Operette morali, Leopardi racconta la creazione del Mondo e della genesi e del ruolo dei mari così: “Ben gli parve conveniente di propagare i termini del creato, e di maggiormente adornarlo e distinguerlo: e preso questo consiglio, ringrandì la terra d’ogn’intorno, e v’infuse il mare, acciocchè, interponendosi ai luoghi abitati, diversificasse la sembianza delle cose, e impedisse che i confini loro non potessero facilmente essere conosciuti dagli uomini, interrompendo i cammini, ed anche rappresentando agli occhi una viva similitudine dell’immensità.

Il mare come lontananza

Mare come metafora del senso di lontananza è citato da Leopardi nei celebri versi di A Silviae quinci il mar da lungi” e nelle RicordanzeE che pensieri immensi, che dolci sogni mi spirò la vista di quel lontano mar.”

Non solo poesie: Leopardi ha trattato il mare anche dal punto di vista scientifico all’interno dei saggi “Dissertazione sopra l'attrazione” e in “Storia dell'astronomia.”

Gli scatti fotografici

Nel tentativo di raccontare per immagini l’immensità del mare che ha ispirato le opere Giacomo Leopardi, il fotografo Giorgio Di Maio ha dato vita al reportageIl mare di Leopardi”. L’obiettivo del fotografo ha immortalato il Mare Adriatico, precisamente il tratto di spiaggia che va da Marcelli di Numana a Porto Recanati. Il portfolio fotografico è composto da 20 scatti d’autore, che è possibile portarsi a casa in riproduzione fino a 1000 esemplari per ogni stampa, con etichetta numerata e realizzata in Fine Art certificate. Il 10% dei proventi delle stampe d’arte verranno devoluti alla Joss Stone Fondation e impiegati per finanziare progetti di solidarietà.

Di Rossella Digiacomo

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