Robert Rauschenberg, il pioniere delle sculture fatte con materiale riciclato

Robert Rauschenberg, il pioniere delle sculture fatte con materiale riciclato

Punto d'incontro tra pop art ed espressionismo astratto, l'artista statunitense Robert Rauschenberg è stato uno dei primi a riutilizzare oggetti scartati per realizzare opere d'arte, chiamate da lui "combine-paintings", ossia pitture combinate con elementi materici, oggetti, bottiglie di plastica...

Scomparso nel 2008, l’artista statunitense nella mostra “Gluts” ha ridato vita alle “sovrabbondanze” ed agli scarti della vita quotidiana, trasformandole in opere d’arte

MILANO - Molto prima che il riciclo diventasse parte integrante della vita di tutti i giorni, Robert Rauschenberg girava per le strade di New York e gli sfasciacarrozze della Florida per raccogliere oggetti di scarto e trasformarli in opere poetiche d'arte. I suoi dipinti degli anni '50 e '60 erano realizzati con mobili, bottiglie, pneumatici, animali impagliati, mentre per le sue “sculture spazzatura” degli anni '80 e '90 utilizzava parti di segnali stradali, di biciclette, terminali di scarico, tende, radiatori. Di recente le opere di Robert Rauschenberg sono state protagoniste di una mostra presso il Museo Guggenheim di Bilbao dal titolo “Gluts” (Sovrabbondanze).

SOVRABBONDANZE- “Sunset Glut” (Sovrabbondanze di tramonto) mescola il tachimetro preso dal cruscotto di un auto con strisce di rottami metallici di colore giallo per simulare un sole che cade. “Mercury Zero Glut” (Sovrabbondanze di mercurio zero) suggerisce il volo metaforico attraverso la combinazione di un ventilatore rotto e un'ala. “Snow Crab Crystal Glut” (Sovrabbondanze di un granchio di cristallo di neve) evoca la figura di una creatura del mare attraverso pezzi appiattiti di plastica e metallo. Una scala, un secchio , una veneziana e un pezzo di corda rendono “Blind Rosso Porpora Glut” (Sovrabbondanze di rosso porpora cieco) uno spettacolo curioso.

SENSIBILIZZARE LA GENTE- Nel suo insieme, “Gluts” di Rauschenberg offre una visione dell'America come nazione sulla strada sbagliata per la rettitudine. "E 'un momento di sovrabbondanza", ha detto Rauschenberg del lavoro quando lo presentò per la prima volta nel lontano 1986 . "L'avidità è all’ordine del giorno, e con questa mia opera tento solo di mostrarlo, cercando di svegliare la gente. Voglio semplicemente rappresentare le persone con le loro rovine, sto dando loro ricordi senza nostalgia. Ciò che devono realmente fare è offrire alle persone l'esperienza di guardare le cose in relazione alle loro molteplici possibilità".

aggiornato il 2 luglio 2014