Water Game missione 2030, il progetto del Gruppo Cap

Water Game missione 2030, il progetto del Gruppo Cap

Il percorso di educazione ambientale del Gruppo Cap è rivolto alle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado

MILANO - Un quiz interattivo, un corso di video making, un laboratorio scientifico e uno teatrale, attività di coding e gaming, giochi a squadre, sessioni di brainstorming e storytelling: sono solo alcune delle 12 attività di Water Game, il percorso di educazione ambientale rivolto alle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado che verrà realizzato nel corso dell’anno scolastico 2020/2021. Il progetto, ideato dal Gruppo CAP, gestore del servizio idrico integrato della Città metropolitana di Milano, vuole attraverso il gioco insegnare a bambini e ragazzi il valore dell’acqua.

Water Game è un percorso formativo adatto a tutte le età

Realizzato in collaborazione della cooperativa sociale La Lumaca, il progetto “Water Game, missione 2030” propone tanti percorsi adatti a tutti gli studenti. Per le scuole materne si passa dallo storytelling con la lettura animata di favole, alle tecniche di tinkering, in grado di avvicinare i più piccoli a materie come scienza, arte e tecnologia con attività pratiche. Le proposte si ampliano poi con i progetti studiati per le classi delle scuole primarie e secondarie, che puntano su laboratori scientifici, giochi sul pensiero computazionale, rappresentazioni teatrali o attività pittoriche per fare propri i principi della cittadinanza attiva. Si aggiungono inoltre giochi a squadre e attività volte a riprodurre veri e propri dibattiti sui temi di più stretta attualità legati all’ambiente, fino ad arrivare al video making, con un percorso attraverso il quale gli alunni potranno acquisire consapevolezza del loro impatto sull’ambiente che li circonda.

Il virtual tour nei luoghi dell’acqua di CAP

Ogni percorso è a sua volta suddiviso in proposte didattiche, differenziate per target scolastico, composte da un incontro in classe e da una lezione sul campo, organizzata secondo le fasce d’età presso le Case dell’Acqua, gli impianti di depurazione o nei laboratori del Centro Ricerche di Gruppo CAP, che ha sede all’interno del Parco Idroscalo. Con una novità in più: la possibilità per i giovani studenti di vivere viaggi digitali a 360° nei luoghi dell’acqua di CAP grazie ai virtual tour per esperienze fortemente immersive di realtà aumentata. Vista l’emergenza in corso, inoltre, sia le attività in classe che quelle in esterno potranno essere effettuate anche attraverso la didattica a distanza, per permettere lo svolgimento del progetto anche in caso non dovesse essere possibile la frequenza scolastica in presenza.

L’obiettivo di Water Game: migliorare l’habitat territoriale

La sfida di “Water Game, missione 2030” si gioca su più livelli. Si parte dall’acqua per arrivare a conoscere i traguardi planetari promossi dai Sustainable Development Goals (SDGs) dell’Agenda 2030, in particolare il 13, 14 e 15 incentrati sulla lotta ai cambiamenti climatici e sulla salvaguardia dell’ambiente marino e terrestre, o ancora l’1 e il 10 che mirano a ridurre disuguaglianze e povertà. Ogni attività laboratoriale intende dare un contributo al raggiungimento di uno o più goal, portando le classi a pianificare un intervento, anche semplice, di miglioramento ambientale del proprio habitat scolastico o territoriale. Il modo più efficace per passare dalla conoscenza alla competenza della materia.

Le proposte rivolte alle scuole primarie (quarta e quinta elementare) e secondarie di primo grado sono inoltre integrate con le proposte di Acqua Book, piattaforma multimediale lanciata nel 2018 da Water Alliance-Acque di Lombardia, la rete di gestori pubblici del servizio idrico lombardo che, mediante moduli digitali interattivi, intende guidare i giovani studenti a un uso consapevole e sostenibile dell’acqua.

Di Rossella Digiacomo

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