Water’s soul: la scultura di New York che “zittisce” tutti per riflettere

La statua, alta 24 metri e realizzata dall’artista spagnolo Jaume Plensa, vuole trasmettere un importante messaggio sociale

MILANO - Un'imponente statua con la testa di una donna il cui dito indice è portato sulle labbra si affaccia sulla parte bassa di Manhattan lungo il fiume Hudson, invitando la caotica metropoli a fermarsi e ascoltare. È questa “Water’s Soul”, la statua alta 24 metri realizzata dall’artista spagnolo Jaume Plensa. “L’acqua, quando si muove, emette un suono speciale, molto speciale”, ha affermato l’artista originario di Barcellona. La statua vuole così essere un invito rivolto agli abitanti della Grande Mela a “…tacere, … ascoltare il rumore profondo dell’acqua che ci parla”.

Riflettere nel silenzio

La testa bianca come la neve domina un’ampia vista del fiume di fronte a una “foresta” di grattacieli nel lungomare di Newport. “Water’s Soul” sorge di fronte al Greenwich Village, a circa 6 chilometri di distanza della Statua della Libertà. Quando Plensa ha visto la scultura completamente assemblata per la prima volta, il suo richiamo al silenzio si anteponeva al ronzio dei motori diesel proveniente dal vicino terminal ferroviario di Hoboken, al rombo aereo degli elicotteri, alle grida e alle risate dei bambini. Ma non sono questi i rumori presi di mira dall’artista. “Sto parlando del rumore proveniente dalle informazioni e dalle notizie che ci circondano”, ha affermato presso la Galerie Lelong Co. di New York, dove il 29 ottobre verrà inaugurata una mostra di nuovi lavori.

L’opera scultorea

Plensa, 66 anni, è stato incaricato di creare l’opera circa due anni fa da LaFrak e Simon Property Group, società immobiliari che hanno sviluppato l’area, compresa la zona che si trova nel fiume dove sorge “Water’s Soul”. Raffigurante un modello reale la cui immagine è stata scansionata, l’opera scultorea è stata modellata con resina di poliestere, fibra di vetro e polvere di marmo presso lo studio di Plensa a Barcellona e spedita in 23 container, ciascuno lungo 12 metri, al sito di Jersey City per l’assemblaggio.

La scultura, assemblata a partire dall’agosto scorso, è stata inaugurata giovedì 21 ottobre. Plensa, che espone le sue opere in tutto il mondo da oltre 40 anni, ha affermato che può volerci del tempo prima che la sua arte venga accettata in ambienti diversi. “Nello spazio pubblico, la scultura entra in competizione con tanti altri elementi tipici del paesaggio”, ha detto.

La Crowd Fountain di Chicago

Non è la prima volta che l’artista spagnolo realizza opere d’arte in cui l’acqua è uno degli elementi protagonisti: tra le sue opere ricordiamo la Crown Fountain che si trova presso il Millennium Park di Chicago, in cui immagini LED in movimento di volti vengono visualizzate su due torri di vetro di 15 metri con cascate d’acqua che sgorgano da alcune delle loro bocche. Quando la fontana è stata inaugurata nel 2004, fu accolta favorevolmente non da tutti, mentre oggi si può dire che sia stata ben accettata dai cittadini di Chicago.

Un omaggio all’acqua

Plensa ha detto che la scultura non sta inviando un messaggio a Manhattan, “non vuole mettere a tacere nessuno”, ma “chiede solamente di fare silenzio”. Come molte delle opere di Plensa, “Water’s Soul” è costituita dalla testa allungata di una donna con gli occhi chiusi. “In molti dei miei pezzi chiedo allo spettatore: “chiudi gli occhi e guarda dentro te stesso, perché hai una quantità incredibile di bellezza nascosta dentro”, ha detto. Le sue presentano principalmente donne perché lo stesso Plensa ammette di vede la vita e il mondo come donne. “Water’s Soul” è un’imponente scultura che può essere maggiormente apprezzata se vista dal fiume, un’opera “che rende omaggio all’acqua, ed è proprio in acqua dove è possibile godersela di più”.

Di Rossella Digiacomo