Statue come fontane nelle sculture della Chodakowska - In a Bottle

Statue come fontane nelle sculture della Chodakowska

L’artista polacca Malgorzata Chodakowska crea sculture di bronzo dalle quali escono zampilli d’acqua: ecco come fanno le sue statue a diventare fontane

MILANO – Ali che magicamente spuntano dalla schiena, capelli che all’improvviso diventano getti incontenibili e gonne liquide che delicatamente si gonfiano. Questi e altri sono gli effetti da lasciare sbalorditi che ha ideato l’artista polacca Malgorzata Chodakowska, che ha prodotto diverse statue in bronzo che prendono vita grazie all’acqua trasformandosi in vere e proprie fontane.

La magia dell’acqua

Siamo soliti pensare alle sculture come qualcosa di inanimato, fisso, solido. E anzi la bellezza spesso sta nell’aria imperiosa e nell’idea di forza che emanano opere spesso tanto monumentali quanto maestose. Eppure, uscendo dal concetto dell’immobilismo, l’artista ha saputo animare statue di bronzo attraverso l’elemento simbolo di vita per eccellenza, l’acqua, che crea movimento e al tempo stesso diventa cruciale nell’intera struttura dell’opera.

La vita in pochi mesi

L’artista ha spiegato che in genere, a seconda della complessità dell’opera, dedica alla realizzazione di una scultura dai due ai sei mesi. La genesi avviene con un modello di argilla che, quando assume le dimensioni immaginate, viene ricoperto di bronzo. Nel frattempo vengono già predisposti canaletti speciali che permetteranno, a seconda della fantasia e della rappresentazione, di far uscire getti d’acqua dolci e delicati che donano quel tocco vitale alla statua. Malgorzata si occupa di scultura da più di trent’anni, ha ricevuto diversi riconoscimenti ed esposto in numerose rassegne di fama internazionale.

di Alessandro Conte

source: skulptur-chodakowska.de

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