Al via il 6° Forum Mondiale dell'Acqua

Al via il 6° Forum Mondiale dell'Acqua

Si svolge a Marsiglia dal 12 al 17 marzo il Sesto Forum Mondiale dell'Acqua, promosso dal World Water Council. Una settimana di dibattiti e tavole rotonde, su problemi e soluzioni da condividere per difendere con una strategia globale la risorsa acqua. Previsti più di 800 relatori, provenienti da 180 Paesi e oltre 400 ore di dibattito...

A Marsiglia 180 Paesi si incontrano per offrire soluzioni alla sete del pianeta Terra

MARSIGLIA - Formulare un piano d'azione globale per preservare la risorsa acqua. E’ questo l’obiettivo del 6° Forum Mondiale dell’Acqua, evento a cadenza triennale organizzato dal Consiglio Mondiale dell'Acqua. L’edizione 2012 si svolgerà a Marsiglia, presso il Parc Chanot dal 12 al 17 marzo.

GLI OBIETTIVI DEL FORUM - Apripista del vertice Onu sullo sviluppo sostenibile previsto a Rio de Janeiro in giugno 2012, la settimana dedicata all’acqua si pone tre macrobiettivi fondamentali: garantire l’accesso all’acqua per tutti; contribuire allo sviluppo economico attraverso una corretta gestione delle risorse idriche; mantenere “blu” il pianeta rispondendo ai cambiamenti climatici in atto. L’evento è a carattere intercontinentale e prevede la partecipazione di 150 Paesi, 1800 giovani, 140 delegazioni ministeriali e 600 organizzazioni di tutte le bandiere, tra cui FAO, UNESCO e Banca Mondiale. In calendario venti incontri politici ad alto livello, una conferenza ministeriale, una conferenza parlamentare, una conferenza internazionale tra enti locali e Autorità Regionali per l'Acqua ed oltre 180 eventi paralleli all’insegna dell’arte, della cinematografia, dello spettacolo e dell’educazione.

PREMIO A CHI PROTEGGE L’ACQUA - Ad aprire in maniera solenne il 6° Forum Mondiale dell’Acqua sarà il discorso inaugurale del Presidente della Repubblica Francese  Nicolas Sarkozy, introdotto dalle 250 voci bianche della Corale di Marsiglia. Seguirà la consegna del King Hassan II Great World Water Prize, premio internazionale istituito congiuntamente dal governo del Marocco e del Consiglio Mondiale dell'Acqua nel 2000, in memoria di Sua Maestà Hassan II, Re del Marocco. Il premio, consistente in un contributo in danaro di 100.000 dollari, sarà attribuito a chi più si è distinto nell’ambito della “cooperazione e solidarietà nei settori della gestione e sviluppo delle risorse idriche”.

I RELATORI - Ben sei grandi eventi animeranno inoltre il Palazzo dei Congressi nell’arco della prima giornata del Forum. Tra questi, un Kick-off meeting a cura dell’International Forum Committee, vedrà tra i relatori il presidente dell’UNSGAB Willem-Alexander SAR Il Principe di Orange, il presidente di Nestlé Peter Brabeck-Letmathe, il direttore generale dell’IUCN Julia Marton-Lefèvre e Peter Voser, Chief Executive Officer della Royal Dutch Shell. In contemporanea il World Water Assessment Programme dell’Unesco lancerà la 4° edizione del Rapporto delle Nazioni Unite per lo sviluppo mondiale dell'acqua (WWDR4) dal titolo “La gestione dell'acqua in condizioni di incertezza e di rischio”. Tra incontri politici e grandi progetti posti all’attenzione dei massimi esperti internazionali, una sessione sarà dedicata anche alla conferenza sullo sviluppo sostenibile Rio+20, allo scopo di mobilitare fondi da far arrivare alla conferenza mondiale prevista a giugno.

STRATEGIE E SOLUZIONI - Nei giorni successivi saranno oltre 250 le sessioni dedicate alle strategie possibili riguardanti la risorsa acqua, che verranno sintetizzate, al termine dell’evento, nella “piattaforma delle soluzioni”. Commissioni tematiche, politiche e regionali, daranno vita ad intense discussioni e accesi dibattiti di natura tecnica, legale, finanziaria e culturale, affrontando il tema “acqua” anche dal punto di vista sanitario, della sicurezza alimentare, del diritto di accesso alle risorse idriche e della salvaguardia degli ecosistemi naturali. Per diversi incontri sarà adottata l’innovativa pratica dei “Triloghi regionali”, conversazioni a tre, tra ministri, parlamentari e autorità locali e regionali, al fine di pianificare strategie multilivello e mettere in moto meccanismi di governance condivisa, per il raggiungimento di singoli obiettivi, individuati dalle stesse autorità regionali.

DALLA TEORIA ALLA PRATICA - Durante il penultimo giorno di lavori si parlerà di acqua nelle zone aride e di interdipendenze tra risorse idriche, cibo ed energia. Si tireranno inoltre le somme di tutti gli incontri e i dibattiti internazionali dei giorni precedenti. Dagli esperti ai decision-makers, tutti i portatori di interesse cercheranno, per la prima volta nella storia, di passare “dalle soluzioni ai dati di fatto”, impegnandosi ad azioni finanziare di breve e lungo periodo, che assicurino il rispetto degli impegni presi nei confronti del bene più prezioso della Terra. Una grande cerimonia infine concluderà il Forum Mondiale dell’Acqua, tra proiezioni di lungometraggi ed eventi a carattere ludico. A trarre i bilanci della settimana, sarà una dichiarazione finale d’intenti di portata mondiale. Ciascuno dei 90 padiglioni della fiera ospiterà inoltre uno spazio dedicato alle “soluzioni” per il futuro dell’acqua.

12 marzo 2012