Corepla, 25 anni all’insegna dell’economia circolare

Corepla, 25 anni all’insegna dell’economia circolare

Si è tenuto a Roma un evento per celebrare i primi 25 anni del consorzio e guardare al futuro del riciclo degli imballaggi in plastica

MILANO - In 25 anni la raccolta degli imballaggi in plastica è passata da 114.000 tonnellate annue a 1.500.000, +1.216%, ovvero da 1,9 kg a 25 kg pro capite, per un valore economico distribuito lungo la filiera di 731 milioni di euro annui. Sono i numeri resi noti da Corepla, il consorzio nazionale per la raccolta, il riciclo e il recupero degli imballaggi in plastica, in occasione del convegno "L'evoluzione del Consorzio tra sfide e innovazione". L’evento, organizzato il 18 maggio a Roma presso Galleria del Cardinale Colonna, è stato l’occasione per celebrare i primi 25 anni di attività di Corepla.

La raccolta della plastica in Italia 

Nel corso dell'evento, il presidente uscente del Consorzio, Giorgio Quagliuolo, ha fatto il punto sul primo quarto di secolo del modello circolare Corepla, insieme al Viceministro dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica Vannia Gava e a Edo Ronchi, Presidente Fondazione Sviluppo Sostenibile.

Per quanto riguarda il materiale avviato al riciclo, l'Italia è passata da 228.000 tonnellate a oltre 1.050.000 tonnellate."Un risultato - sottolinea Corepla - frutto di una rete capillare che vanta attualmente 31 impianti di selezione e 92 impianti di riciclo sul territorio nazionale". Dal report del consorzio emerge inoltre un aumento anche nella copertura dei Comuni: dal 77% del 2002 al 99% di oggi. Parallelamente è raddoppiato il numero di imprese consorziate della filiera del packaging in plastica, ovvero produttori di materia prima, produttori di imballaggi, utilizzatori che autoproducono i propri imballaggi e riciclatori, passato da 1.216 a 2.480.

Gli italiani e il riciclo 

Nel corso della giornata, si è tenuta la tavola rotonda "Quanto ne sanno gli italiani sulla plastica e sul riciclo?" con la presentazione dei risultati della ricerca elaborata da Ipsos. Dallo studio è emerso che per il 22% dei cittadini italiani fare correttamente la raccolta differenziata dei rifiuti è il comportamento più importante da mettere in pratica per rispettare l'ambiente, mentre per il 15% è fondamentale iniziare a ridurre gli sprechi riutilizzando gli oggetti anziché disfarsene. Oltre al Presidente di Corepla Giorgio Quagliuolo, sono intervenuti per presentare e commentare i risultati della ricerca Eva Sacchi (Responsabile della ricerca Ipsos), Enrico Giovannini (Direttore scientifico ASviS), l'economista Marco Frey (Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa) e il divulgatore scientifico Ruggero Rollini.

L’industria del riciclo degli imballaggi in plastica, contrariamente a quanto sostengono fake news e dietrologie, esiste ed è una filiera importante che traduce in pratiche quotidiane i pilastri della sostenibilità economica, sociale ed ambientale – affermano da Corepla - Continueremo ad operare, insieme ai nostri Consorziati, per garantire che l’Italia possa raggiungere gli sfidanti obiettivi del Green Deal europeo e confidiamo che di questo lavoro possano beneficiare i cittadini di oggi e le future generazioni.”

Di Salvatore Galeone

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