MILANO – Molecole di acqua si spostano lungo la superficie lunare durante l’arco di una giornata. A dimostrarlo lo studio pubblicato sulla rivista Geophysical Research Letters.
Uno studio lungo 10 anni
Fino a qualche tempo fa, si pensava che la Luna fosse sostanzialmente arida e che l’unica forma d’acqua esistente si trovasse chiusa nei crateri ai poli lunari sotto forma di ghiaccio. Un nuovo studio ha però ribaltato questa convinzione. La scoperta è il risultato di dieci anni di studio del satellite terrestre attraverso il Lunar Reconnaissance Orbiter della NASA. Lo spettrografo ultravioletto Lamp (Lyman Alpha Mapping Project) a bordo della sonda ha individuato uno strato sottile di molecole di H2O, temporaneamente intrappolate vicino alla superficie della Luna sul lato più vicino a noi.
Il percorso
Le molecole d’acqua sulla luna restano molto vicine al suolo fino al picco di temperatura sulla superficie, intorno a mezzogiorno. In questa fase, minuscole goccioline si sollevano verso la rarefatta atmosfera lunare, più fredda, finché la temperatura della Luna non diminuisce al punto da farle tornare indietro verso il suolo. L’ipotesi più accreditata che spiega la presenza di acqua sulla Luna è quella del bombardamento di ioni del vento solare a cui il satellite terrestre è spesso esposto. Gli scienziati ora sono alla ricerca di quali altri fattori oltre al calore regolino questo “ciclo dell’acqua” lunare.
di Michael Dones
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