Nestlé Waters entra nel Consorzio a sostegno della prima tecnologia enzimatica al mondo per il riciclo della plastica

I leader mondiali del settore collaborano per incrementare la riciclabilità dei prodotti plastici in PET, puntando a fare dell'economia circolare della plastica una realtà a livello industriale

MILANO - Nestlé Waters entra nel Consorzio fondato da Carbios e L’Oréal per introdurre sul mercato una tecnologia di riciclo avanzata. Il consorzio,  a cui si uniscono anche  PepsiCo e Suntory Beverage & Food Europe, punta a fare dell'economia circolare della plastica una realtà a livello industriale.

La novità

Carbios ha sviluppato e progettato una tecnologia sostenibile unica nel suo genere che utilizza enzimi altamente specifici per il riciclo di una gamma molto più ampia di materie prime plastiche in PET e fibre in poliestere, rispetto ad altre tecnologie di riciclo presenti oggi sul mercato. Questo processo innovativo dà vita a un PET riciclato equivalente a un PET vergine, che può essere utilizzato nella produzione di bottiglie o di altre tipologie di imballaggio.

Per un mondo ecosostenibile

Secondo i termini dell'accordo quadriennale, i partner del Consorzio si impegnano a introdurre sul mercato l’avanzata tecnologia di riciclo del PET firmata Carbios e aumentare la disponibilità di plastica riciclata di alta qualità, per mantenere gli impegni presi in termini di sostenibilità ambientale. “Siamo lieti di entrare a far parte del Consorzio e di sostenere lo sviluppo di questa nuova tecnologia che potrà aiutarci a raggiungere l’obiettivo perseguito da Nestlé contribuendo ad aumentare le percentuali di PET riciclato all’interno delle nostre bottiglie, senza comprometterne la qualità, impegnandoci a creare un mondo ecologicamente sostenibile per le generazioni future”.  – ha dichiarato Massimo Casella, responsabile R&S di Nestlé Waters.

di Prisca Peroni

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