Sanpellegrino si prende cura dell'ambiente

Sanpellegrino si prende cura dell'ambiente

Ben 5.144 tonnellate di PET risparmiati negli ultimi 5 anni nei processi produttivi; 18.000 tonnellate di CO2 evitate nei trasporti nell'ultimo anno; 24,1% di acqua e 17,7% di energia elettrica. Sono alcuni risultati dell'impegno dell'azienda nei confronti del rispetto dell'ambiente e delle risorse...

MILANO - L’Italia, per caratteristiche geologiche e conformità territoriale, ha a disposizione una grande quantità d’acqua, un bene semplice, ma di valore inestimabile, da preservare. Il Gruppo Sanpellegrino è da sempre impegnato nella valorizzazione di questo bene primario per il pianeta, con la consapevolezza di essere il principale produttore di acqua minerale nel Paese e di avere degli obblighi precisi verso l’ambiente e il consumatore finale.

LA RESPONSABILITA’– Sviluppo e progresso hanno in Sanpellegrino uno stretto legame con l’utilizzo responsabile delle risorse, il rispetto dell’ecosistema e delle persone. Questo impegno parte proprio dagli stabilimenti, dove importanti interventi hanno permesso di ridurre l’impatto ambientale della produzione. Tutto questo si traduce in numeri, infatti, dal 2008 al 2013, il Gruppo Sanpellegrino è riuscito a ridurre:

·         del 24,1% i volumi complessivi di acqua utilizzata nei processi di produzione

·         del 17,7% il consumo di energia elettrica. Da gennaio 2011, inoltre, il Gruppo Sanpellegrino utilizza, per tutti i suoi stabilimenti, il 100% di energia elettrica acquistata da fonti rinnovabili certificata RECS* (Renewable Energy Certificate System)

·         del 8,93% l’utilizzo di PET - pari a 5.144 tonnellate - materiale leggero, resistente, perfettamente igienico e riciclabile al 100% di cui sono costituite le bottiglie di plastica

TRASPORTI E LOGISTICA– L’attenzione di Sanpellegrino non si ferma allo stabilimento, ma accompagna tutto il percorso che i suoi prodotti compiono, dall’imbottigliamento alla distribuzione. Infatti, in Italia, l’acqua minerale è il prodotto alimentare che più “viaggia” in treno e il Gruppo Sanpellegrino è l’operatore del settore largo consumo che utilizza in percentuale più elevata il trasporto ferroviario. Solo nel 2013, sono state movimentate in modalità ferroviaria, da Trenitalia, circa 402 mila tonnellate di prodotti del Gruppo Sanpellegrino: questo ha permesso di evitare l’emissione di oltre 18.000 tonnellate di CO2, togliendo dalla strada 15.475 camion (fonte Trenitalia). Ove possibile, il Gruppo utilizza mezzi meno inquinanti, che siano più eco-sostenibili, e carica al massimo delle sua potenzialità tutti i singoli trasporti che vengono effettuati. 

aggiornato il 18 giugno 2014