Jami Porter Lara e l’ispirazione dalle bottiglie di plastica

Jami Porter Lara ha iniziato a scolpire forme di argilla dopo un viaggio lungo la frontiera tra Arizona e Messico, ispirato dalle bottiglie di plastica

MILANO – Jami Porter Lara ha iniziato a scolpire le forme di argilla in seguito ad un viaggio lungo la frontiera tra Arizona e Messico che ha cambiato la sua vita.

La maggior parte delle sue opere sono diverse declinazioni di questo oggetto, che a suo dire rappresenta un artefatto culturale importantissimo.

La storia personale

La vita di Lara ha avuto una svolta a 40 anni. Infatti, dopo molti anni trascorsi nella progettazione di software e nella difesa dei consumatori, ha deciso di studiare arte presso l'Università del New Mexico.

La svolta artistica arriva nella Foresta Nazionale Coronado nell’Arizona meridionale dove si reca nell'ambito del programma UNM's Art of the American West.

Qui si trova a dover percorrere molti chilometri a piedi e lungo la strada si imbatte in manufatti, reliquie, zaini scartati. La cosa che però attrae maggiormente la sua attenzione sono le bottiglie da 2 litri, che per lei rappresentano dei veri e propri manufatti.

Per questo motivo una volta tornata a casa si dedica alla creazione di vasi d’argilla.

La tecnica 

Lara ha perfezionato la sua tecnica grazie alle lezioni dell’insegnate di ceramica dell’UNM Clarence Cruz, con il quale ha perfezionato lo stampo della bottiglia. Da qui ha affinato e sviluppato il procedimento che utilizza in ogni suo opera, che prevede l’utilizzo di una finitura vetrosa con una pietra lucidante.

Le opere dell’artista sono state esposte al Museo di Albuquerque, al Peters Projects di Santa Fe e al Museo Nazionale delle Donne nelle Arti di Washington.

di Alessandro Conte

12 settembre 2018

source: abqjournal.com