L'arte green di Mbongeni Buthelezi

L'arte green di Mbongeni Buthelezi

L'artista sudafricano Mbongeni Buthelezi da oltre 20 anni compone le sue opere con rifiuti plastici: tutto è iniziato con una pistola per plastica fusa

MILANO – Il riciclo della plastica a favore dell’arte ecosostenibile può funzionare?

Molti se lo sono chiesti in passato e tra queste persone c’era anche Mbongeni Buthelezi, artista sudafricano che negli ultimi 20 anni ha usufruito della plastica riciclata per la composizione di meravigliose opere d’arte.

Buthelezi si è avvicinato ai materiali plastici durante un workshop, mentre lavorava in sinergia con un artista svizzero, realizzando opere ecosostenibili.

Ispirato dall'idea, bastava capire come utilizzare questi materiali non solo come una tela, ma anche come vernice.

La svolta è stata la sperimentazione di una pistola speciale, adibita all’applicazione della plastica fusa. Negli anni l’artista del Sud Africa ha saputo affinare la sua tecnica ed ha lavorato minuziosamente per migliorarla fino a diventare un esperto del settore.

Uscire dagli schemi

L’artista sudafricano, dopo essersi diplomato alla scuola d’arte ed aver intrapreso un percorso artistico classico, negli ultimi 2 anni si è dedicato anima e corpo a questa speciale arte del riciclo: «In passato ho sperimentato l’acquerello, vernici ed altri mezzi – ha detto Buthelezi -.

Io non stavo più crescendo, volevo essere notato e catturare l'attenzione della gente, perché sapevo che se avessi voluto vivere d’arte e fare carriera in questo settore, avrei dovuto creare qualcosa di veramente speciale»

Secondo Buthelezi, l’arte ecosostenibile rappresenta anche una metafora della vita: «Uso i rifiuti e cerco di creare qualcosa di bello con essi  ed è quello che possiamo fare con noi stessi e la nostra vita: renderla unica».

Un processo semplice e causale

L’artista reputa il suo processo di creazione semplice e casuale, ma ritiene che i suoi lavori parlino da soli.

«Sono interessato a trovare  dettagli nel dipinto - afferma - ma anche quanto viene osservato da lontano emoziona.

Io mi definisco uno specchio per la società in cui vivo e voglio avere un impatto significativo per questo mondo»

Nei suoi dipinti, Buthelezi raffigura una varietà di soggetti: scene di vita quotidiana, storia africana, ritratti umani e immagini astratte.

Tratta anche temi sociali e ambientali. In un quadro, ha usato delle etichette di bibite viola e arancio per dipingere i vestiti indossati dalle donne, presenti nell’opera all’angolo della strada.

Usa la struttura ruvida della plastica per rappresentare le difficoltà della vita nelle città del Sud Africa.

Ha anche una serie di ritratti in bianco e nero di bambini che giocano felici e questo a livello personale valgono molto, avendo vissuto in passato un’infanzia di duro lavoro.

di Alessandro Conte

15 giugno 2018

source: iol.co.za

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