L’acqua? E’ come il profumo: ognuno ha la sua preferenza

Il primo e unico sommelier di acqua certificato si chiama Jason Kuok e illustra la sua filosofia dell’acqua: ecco come abbinarla a piatti e vino

MILANO – L’acqua: liquido incolore, insapore e inodore? Credenza sbagliata e a smontarla interviene anche Jason Kuok, il primo e unico sommelier di acqua certificato a Hong Kong e Macao.  Ogni acqua ha una struttura e un sapore diverso, sostiene Kuok e il gusto solitamente è dato da minerali come il calcio , il magnesio, il sodio e il solfato.  L’acqua con un alto contenuto di calcio ha una struttura liscia e secca, il magnesio invece le conferisce il gusto (la sapidità), mentre il solfato dona all’acqua un leggero sapore amaro.

Il menù dell’acqua

Il lavoro di Kuok consiste nell’aiutare i clienti a scegliere l’acqua migliore da abbinare ai piatti, al vino e al caffè.  Ha realizzato un menù d'acqua da abbinare ai piatti sofisticati serviti al nuovo ristorante di Anthony Sousa Tam, il Root, proprio perché l’acqua è un elemento importante da non sottovalutare durante i pasti, che migliora l’intera esperienza gustativa.

Abbinamento acqua vino

Un altro aspetto importante oltre l’abbinamento con il cibo è quello con il vino, in base alle caratteristiche del vino è preferibile bere un tipo di acqua piuttosto che un altro, ad esempio nel caso di vini tannici è indicata un’acqua con un basso livello di residuo fisso. Kuok paragona l'acqua a un profumo: ognuno ha la propria preferenza e non c'è niente di assolutamente buono o cattivo.

di Alessandro Conte

12 novembre 2018