Valori e opportunità dell'idrosommellerie

Valori e opportunità dell'idrosommellerie

Il presidente dell'Associazione Degustatori Acque Minerali racconta in un'intervista come nasce questa nuova figura professionale, quali opportunità ha chi decide di entrare in questo settore e, a pochi giorni da Natale, alcuni consigli utili su come abbinare acqua e cibo in vista delle tavolate in famiglia...

Il binomio acqua-cibo può offrire anche opportunità professionali

Come nasce e quali sono i propositi di Adam?
L’A.D.A.M. Associazione Degustatori Acque Minerali nasce ufficialmente a Bologna il 17 Gennaio 2002, fondata da cultori della buona cucina e supportata da uno staff di medici, nutrizionisti, idrogeologi, idrochimici, tutti profondi conoscitori delle problematiche idriche, soprattutto di quelle relative alle acque minerali. Lo scopo principale dell’ADAM è quello di favorire la conoscenza di una importante risorsa quale è l’acqua minerale, valorizzare queste acque quale parte integrante della nostra alimentazione, sviluppare gli aspetti scientifici, alimentari e nutrizionali correlati a questo “elemento-alimento”.
L’A.D.A.M. ha a tal fine avviato una attività didattica-informativa sul tema delle acque minerali, attivando nello stesso tempo un lavoro di ricerca sui possibili abbinamenti “acqua-cibo”. Da questo lavoro di A.D.A.M. è nata la “Carta delle Acque” che dal 2003 è presente in numerosi ristoranti italiani accanto alla “Carta dei Vini”. Non si tratta di un banale elenco di etichette, bensì di uno strumento in grado di fornire un migliore abbinamento “acqua-cibo”. La “Carta delle Acque” comprende una selezione ristretta, ma rappresentativa, di tutte le categorie di acque minerali italiane, e costituisce un mezzo per valorizzare l’acqua minerale quale elemento di pregio della nostra ristorazione.
A tavola non ci sarà più l’acqua, ma le acque, ed anche il consumatore potrà imparare a scegliere l’acqua più consona al piatto che ha davanti, per il piacere del palato.

Ci sono opportunità di lavoro in questo settore?
Certamente: nella ristorazione, si tratta di un valore aggiunto alla professionalità degli operatori, poi può trovare spazi interessanti presso centri wellness, sedi termali e non ultimo come docenti dei corsi ADAM.

Quali sono i segreti per degustare le acque minerali?
Non ci sono segreti, bisogna saper leggere l’etichetta, avere le conoscenze idrologiche, educare il palato, in pratica fare i nostri corsi ADAM.

Saper apprezzare un’acqua minerale può orientare la scelta del consumatore/degustatore?
Certamente così come per i vini una giusta scelta dell’acqua valorizza il piatto che hai davanti e questo ti porta ad una scelta consapevole.

Natale è alle porte, quali consigli per gli abbinamenti a tavola?
Vale la regola generale che riguarda i vini: piatto delicato-acqua con basso residuo; crescendo nella scala dei sapori dei piatti andremo ad aumentare il valore del residuo come pure l’effervescenza. Vista la consistenza dei piatti natalizi, sceglieremo acque con un residuo medio alto, ricche di bolle, per poi scendere di residuo sul panettone.

aggiornato il 20 dicembre 2013