MILANO - Ilaria Lumia, cosmetologa e fondatrice di The Skinery, racconta il suo percorso dalla passione infantile per la bellezza alla specializzazione nella skincare scientifica e consapevole. Nell'intervista spiega come una routine personalizzata possa trasformare la cura della pelle da semplice trattamento estetico a momento di autentico benessere e auto-ascolto.
La cosmetologa videnzia inoltre gli errori più comuni nella skincare, in particolare riguardo l'idratazione, proponendo strategie efficaci e rispettose per una pelle sana ed equilibrata. L'approccio innovativo di Ilaria invita a ripensare il rapporto con la propria pelle, puntando su delicatezza, riparazione e un ascolto profondo delle sue necessità.
Ciao Ilaria, ci racconti un po’ di te e del tuo percorso? Come nasce la tua passione per la skincare e il benessere della pelle?
Fin da piccola, sono sempre stata affascinata dal mondo della bellezza. Uno dei miei ricordi più vividi è quello di mia mamma davanti allo specchio, intenta nel suo rituale quotidiano di skincare: latte detergente, tonico e crema idratante applicati con una cura quasi religiosa. Osservarla mi ha insegnato l’importanza di prendersi cura della pelle, ed è proprio da lì che è nata la mia passione.
A 14 anni ho aperto il mio primo canale YouTube, dove parlavo principalmente di make-up—con risultati modesti, lo ammetto! Con il tempo, però, ho capito che prima ancora del trucco c’era un aspetto fondamentale da curare: la pelle. Questa consapevolezza mi ha spinta ad approfondire il mondo della skincare in modo scientifico, trasformando la mia passione in una vera e propria professione.
Ho iniziato il mio percorso accademico all’Università degli Studi di Ferrara, dove mi sono formata come informatore cosmetico qualificato, acquisendo una solida conoscenza della formulazione e dell’efficacia dei prodotti cosmetici. Successivamente, ho proseguito gli studi in Chimica e Tecnologie Farmaceutiche presso l’Università degli Studi di Messina, per comprendere ancora più a fondo il legame tra pelle, formulazioni e benessere generale.
Attualmente, il mio lavoro si sviluppa su più fronti: mi occupo di divulgazione cosmetica sui social, per rendere accessibili a tutti le nozioni scientifiche legate alla skincare; formazione del personale, per trasmettere competenze tecniche a chi opera nel settore; consulenze cosmetologiche personalizzate, per aiutare le persone a comprendere e gestire al meglio la propria pelle; e attività di testing e sviluppo prodotto, contribuendo alla creazione di formulazioni sempre più efficaci e innovative. Oggi metto insieme passione, esperienza e competenze scientifiche per aiutare le persone a costruire una skincare routine consapevole e personalizzata, trasformando la cura della pelle in un vero e proprio rituale di benessere.
Con The Skinery offri un servizio di consulenza personalizzata per la cura della pelle. In cosa consiste esattamente il tuo approccio e quali sono i principali benefici per chi si affida a te?
La pelle è un organo straordinario, dinamico e in costante trasformazione, influenzato da fattori come clima, alimentazione e stile di vita. Per questo, prendersene cura può sembrare complesso e a volte persino frustrante. Con The Skinery, però, il mio obiettivo non è solo fornire una routine su misura, ma dare gli strumenti per comprendere davvero la propria pelle, imparare ad ascoltarla e gestirla con consapevolezza.
Non si tratta solo di ottenere risultati visibili, ma di trasformare la skincare in un rituale di benessere, un momento di pausa che non sia più percepito come un obbligo, ma come un gesto di amore verso se stessi. Chi si affida a me non riceve una semplice lista di prodotti, ma sviluppa una nuova relazione con la propria pelle: impara a riconoscerne i segnali, a capirne i bisogni reali, evitando di cadere in mode passeggere o scelte poco adatte. Il beneficio più grande? Smettere di lottare contro la propria pelle e iniziare a collaborare con essa. Aiuto a costruire un approccio più sereno e gratificante alla skincare, che vada oltre l’estetica e diventi parte del tuo benessere quotidiano. Perché prendersi cura della pelle significa, prima di tutto, prendersi cura di sé.
L’idratazione è un fattore essenziale per la salute della pelle. Quali sono gli errori più comuni che le persone commettono nella loro routine e quali strategie consigli per mantenere una pelle ben idratata?
Uno degli errori più comuni che riscontro è la convinzione che le pelli miste o grasse non abbiano bisogno di idratazione. Molte persone, temendo un effetto lucido o impurità, evitano le creme idratanti, quando in realtà una pelle non correttamente idratata non può funzionare al meglio. Se la barriera cutanea è compromessa, nessun trattamento – che sia anti-acne, depigmentante o anti-età – potrà dare i risultati sperati. L’idratazione è la base su cui costruire qualsiasi routine efficace. Un altro errore diffuso è l’uso eccessivo di esfolianti e prodotti purificanti. Per anni, la skincare si è concentrata su peeling chimici, scrub e detergenti aggressivi, spesso portando a sensibilizzazione e danni alla barriera cutanea. Fortunatamente, oggi stiamo assistendo a un cambio di rotta: il nuovo trend dello skin repair sta rivoluzionando il modo in cui ci prendiamo cura della pelle. Lo skin repair segna un passaggio fondamentale nella bellezza: meno aggressività, più protezione e riparazione. L’obiettivo non è più solo purificare, ma rinforzare la barriera cutanea, utilizzando routine più delicate, ricche di attivi idratanti e rigeneranti. Ingredienti come ceramidi, pantenolo e acido ialuronico diventano protagonisti, aiutando la pelle a ritrovare il suo equilibrio naturale. Il futuro della skincare punta su idratarsi di più ed esfoliare il giusto, senza esagerare. Scegliere prodotti che rispettino la pelle, ascoltarne i bisogni e dare priorità alla sua salute a lungo termine è la vera chiave per un incarnato luminoso e sano.
Di Stefano Morretta