MILANO - L’arte orientale dell’Ai Chi è una tecnica di rilassamento, mobilità e riabilitazione del corpo e della mente che usa tecniche simili al Tai Chi come respiri profondi e movimenti lenti. Attraverso questa disciplina è possibile supportare una vasta gamma di trattamenti medici e riabilitativi e, nello stesso tempo, rilassare la mente.
Quali sono i benefici dell’Ai Chi sulla salute?
I terapisti che prediligono la tecnica dell’Ai Chi riportano di aver raggiunto dei miglioramenti significativi nella flessibilità e nella forza. Praticare questa tecnica aiuta a stabilizzare il busto e a gestire i dolori alla schiena, fianchi e spalle dal momento che l’acqua attenua il gonfiore delle articolazioni. Essere immersi in acqua fino all’altezza del petto, inoltre, migliora il consumo di ossigeno fino al 25%. Anche la circolazione del sangue migliora, così come il metabolismo – con conseguente aumento del consumo di calore. Se praticato costantemente, l’Ai Chi può anche aiutare a migliorare la qualità del sonno, il corretto funzionamento del fegato, la mobilità ed il senso di cinestetica, che è la nostra percezione del movimento.
Chi può praticare l’Ai Chi?
Questi esercizi sono ideali per le persone che hanno bisogno di sviluppare la forza attraverso movimenti guidati, lenti e delicati. È adatto, inoltre, alle persone che si stanno riprendendo dopo un intervento, alle donne che hanno appena partorito, agli anziani e a coloro che hanno problemi di equilibrio o che stanno facendo un percorso di riabilitazione. Dal punto di vista mentale e spirituale, l’Ai Chi è fortemente raccomandato a tutte le persone che soffrono di disturbo post-traumatico da stress, depressione, affaticamento, ansia e stress sul lavoro o che semplicemente sono alla ricerca di un percorso alternativo e naturale per allontanare lo stress mentale ed emozionale.
di Salvatore Galeone
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