Dopo la #BottleCap arriva la #Nolechallenge di Novak Djokovic - In a Bottle

Dopo la #BottleCap arriva la #Nolechallenge di Novak Djokovic

Il tennista serbo ha da poco lanciato la sua personalissima sfida: resistere per 1 minuto e 45 secondi in acque ghiacciate

MILANO – In Italia, ma soprattutto nel mondo, negli ultimi anni se ne sono viste di ogni: dalla “Ice Bucket Challenge”, la campagna virale a favore della sclerosi laterale amiotrofica che consisteva nel rovesciarsi un secchio di acqua gelata in testa, alla “Bottle Cap Challenge”, la sfida lanciata da Zlatan Ibrahimovic in cui bisognava svitare il tappo di una bottiglia di plastica con i piedi in “taekwondoo style”. Recentemente è stato il tennista serbo Novak Djokovic a far parlare di sé.

Ecco a voi la #Nolechallenge

La #Nolechallenge, dove “Nole” sta per il soprannome di Novak Djokovic, non è nient’altro che una gara di resistenza. Il tennista serbo, infatti, si è fatto riprendere seduto in un torrente dov’è rimasto immerso nelle acque ghiacciate per 1 minuto e 45 secondi, ovvero la sfida che ha lanciato a tutti i “temerari” che si volessero cimentare nell’ardua prova. Le regole, a sua detta, sono molto semplici: trovare una superficie d’acqua ghiacciata (che sia un torrente, un fiume o un lago), immergere almeno metà del proprio corpo e restare dentro per almeno un minuto (gli altri 45 secondi servirebbero per eguagliare o superare il suo personalissimo record). La stagione in cui può essere provata la #Nolechallenge chiaramente è l’inverno e la temperatura esterna deve essere particolarmente bassa.

È tutto un fattore di testa e di concentrazione

Novak Djokovic che ha svolto (e postato su Instagram) questa prova in un torrente dell’Alto Adige assieme ad un amico, ha mostrato come, in questi casi, conti molto l’aspetto di concentrazione e ha mostrato, di conseguenza, il tipo di forza che la mente può esercitare sul corpo.

Sulla crioterapia poi, ovvero la pratica dei bagni di ghiaccio, ha detto: “Tutto questo sembra una follia, ma può essere davvero molto utile per far capire a chiunque che, attraverso varie tecniche, come per esempio quella della respirazione, possiamo rilassarci abbastanza da affrontare delle prove ‘pazze’ e combattere in maniera più efficace lo stress della vita quotidiana”. 

di Michael Dones

Source: Adobe Stock

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