Essere sostenibili aiuta a vendere di più?

Essere sostenibili aiuta a vendere di più?

Secondo lo studio di BlogMeter, ciò è possibile solo attraverso adeguate strategie di comunicazione

MILANO – Comunicare la sostenibilità affinché la stessa diventi leva di acquisto e driver di scelta per i consumatori. Con questo obiettivo Blogmeter, in collaborazione con ALMED, l’Alta Scuola di Comunicazione dell’Università Cattolica di Milano, ha realizzato “Time to Act: verso la sostenibilità” una ricerca che rileva le attese dei consumatori sul tema della sostenibilità, ormai parte della quotidianità di istituzioni, aziende e opinione pubblica, come dimostrano le numerose iniziative a riguardo.

L’importanza della sostenibilità per i consumatori

La ricerca è stata possibile grazie all’ascolto della rete, alla voce dei consumatori e soprattutto ad un approfondimento con alcuni Key Opinion Leader del mondo universitario, imprenditoriale e della comunicazione. Dalla ricerca è emerso che la sostenibilità sta assumendo un ruolo sempre più rilevante nella vita dei consumatori: l’interesse degli utenti cresce stabilmente da 5 anni ed è diventato parte integrante della quotidianità. Nonostante la pandemia del 2020 abbia, per un po’ rallentato la crescita mettendo in secondo piano il tema, nel 2021 l’interesse è tornato a crescere registrando uno dei picchi più alti degli ultimi 5 anni: + 430%!

Il ruolo delle aziende verso il cambiamento

Lo studio fa notare come per gli italiani le aziende siano il vero riferimento di affidabilità, vincendo su governo, media e ONG. Per i cittadini il governo non ha competenze sufficienti, mentre le aziende si, o almeno ce le si aspetta. Sono, quindi, quest’ultime ad assumere il compito di guidare il cambiamento sociale attraverso l’educazione, la cultura e dimostrandosi fonte affidabile di informazioni.

Attenzione però: secondo l’indagine quello che gli italiani si aspettano dalle aziende non coincide sempre con una percezione positiva della bontà delle iniziative messe in atto. Un numero significativo di italiani, infatti, non è ancora convinto che l’impegno portato avanti dalle imprese, attraverso le numerose iniziative di marketing e comunicazione, sia davvero reale.

Come comunicare la sostenibilità

Come le aziende, quindi, dovrebbero comunicare il loro essere sostenibili per non cadere nel greenwashing e per fare in modo, invece, che la sostenibilità diventi leva di acquisto e driver di scelta per i consumatori? Per questo Blogmeter, con Time to Act, ha individuato le best practice da seguire per comunicare il proprio livello di sostenibilità e la propria visione in maniera efficace. Le parole chiave che emergono sono:

Coerenza: tra il Dire e il Fare;

Fiducia: da costruire attraverso una narrazione trasparente e coerente

Positività: raccontare una storia con toni positivi, «allegri» e «leggeri» perché i toni “doveristici” hanno un forte rischio di sortire l’effetto contrario

Opportunità: spiegare quali sono i vantaggi dell’essere sostenibili, in chiave di opportunità e beneficio per ciascuno, e non di limitazione

Concretezza: sostenibilità inserita nella quotidianità del brand, del consumatore per trasferire un senso di attuabilità, normalità, routine

Obiettivi verificabili: scegliere una comunicazione circolare, che proceda per dichiarazione di obiettivi verificabili e per risultati raggiunti, per next step che costruiscano un orizzonte possibile

Di Salvatore Galeone

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