Vivere e lavorare in un’isola semi-deserta? Da oggi si può

Posizioni aperte per diventare “custodi” di un’isola dell’Irlanda

MILANO – Chissà quante persone, almeno una volta nella vita, hanno pensato a come si potesse vivere, da soli, su un’isola sperduta nel mare, lontano da tutto e da tutti e, soprattutto, a corto di tecnologia. Da oggi, però, questo sogno potrebbe trasformarsi in realtà: greatblasketisland.net, un’agenzia impegnata nella gestione di alloggi e tour sull’isola Great Blasket, ha postato un annuncio sul proprio profilo Twitter per cercare due “custodi” che si prendano cura di questo piccolo “paradiso perduto”.

Che cosa richiede l’impiego?

Il lavoro, che si svolgerà da aprile ad ottobre di quest’anno, prevede la gestione di 3 cottage che dovrebbero ospitare fino a un massimo di 21 persone e servire vitto e pasti ai visitatori. Uno degli elementi che rende “difficoltosa”, ma allo stesso tempo suggestiva, questa esperienza è quella di fare a meno della tecnologia, in quanto l’acqua dovrà essere bollita sui fornelli a gas ed i cellulari ricaricati dall’energia generata da una piccola turbina a vento.

Qualche curiosità sulle Great Blasket

Il “Grande Blasket”, la principale delle omonime isole, è situata in Irlanda, poco al largo del Kerry. Abitata fino al 1953, e conosciuta con il soprannome de “L’isola dell’Ovest”, in estate e nel primo autunno torna a popolarsi grazie ad un buon numero di traghettatori, addetti ai lavori e turisti.

di Michael Dones

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