ghiacciai

I ghiacciai del Canada potrebbero ridursi del 70 % entro il 2100

L’incidenza sullo stato di salute dei ghiacciai è dovuta soprattutto al cambiamento climatico più che agli agenti atmosferici

VANCOUVER – La riduzione della superficie glaciale è un fenomeno importante non solo in Italia, ma anche nel Nord America. Una recente ricerca riportata dal New York Times e pubblicata sulla rivista Nature Geoscience spiega che gli effetti di questa riduzione potrebbe avere ripercussioni anche sulla disponibilità futura di acqua.

Lo studio

La ricerca è stata coordinata da Garry KC Clarke, esperto di ghiacciai presso l'Università della British Columbia di Vancouver e ha combinato discipline scientifiche diverse nello studio, compresi modelli di rilevazione ad alta risoluzione e di fisica del flusso di ghiaccio. I ricercatori hanno applicato i loro risultati alla gamma di previsioni del riscaldamento climatico nel corso dei prossimi decenni e hanno appurato, sul fronte del Canada occidentale, una riduzione del 70% da qui al 2100. Il metodo ha evidenziato i cambiamenti delle masse glaciali lungo la curva dei cambiamenti climatici e ha portato i ricercatori ad affermare che la riduzione sarà influenzata più dai cambiamenti globali che dai singoli fenomeni atmosferici.

Il caso italiano

Anche nel nostro Paese il problema dello scioglimento dei ghiacciai sta diventando sempre più importante. Un team di ricercatori dell’Università di Milano è attualmente impegnato, in Alta Valtellina, nel progetto Levissima Spedizione Ghiacciai. L’obiettivo è studiare la fusione glaciale con le migliori attrezzature di rilevamento aereo, l’occhio tecnologico di un satellite NASA per acquisire immagini ad altissima risoluzione e  una stazione meteorologica all’avanguardia che acquisisce dati energetici

 

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