Acqua purificata grazie all'energia solare

Acqua purificata grazie all'energia solare

Ricercatori del MIT stanno studiando nuove tecnologie ad energia solare per produrre acqua potabile purificata: l'esempio del villaggio di La Mancalona

MILANO – Le  piccole comunità remote del mondo in via di sviluppo devono affrontare ogni giorno gravi  problemi di salute, a causa della mancanza di acqua pulita.

Ora, grazie alle nuove tecnologie ad energia solare, i residenti di un piccolo villaggio messicano hanno iniziato a produrre acqua potabile purificata.

In occasione dello studio lanciato dalla rivista Desalination, i ricercatori del Massachusetts Institute of Technology (MIT), che stanno seguendo passo per passo questo nuovo tipo di tecnologia, hanno sviluppato e implementato un modo per rendere il sistema di purificazione dell'acqua autosufficiente nel lungo termine.

Il villaggio di La Mancalona

La Mancalona è un villaggio di circa 450 abitanti indigeni, per lo più agricoltori e apicoltori. Nel loro documento gli esperti descrivono i modelli tecnici ed economici che hanno utilizzato per la conversione della tecnologia dal laboratorio al campo e i passaggi per configurarla all’interno della comunità.

La tecnologia funziona con energia elettrica prodotta da pannelli solari: l’energia raccolta serve ad alimentare le pompe che spingono l'acqua attraverso un filtro. Il processo è chiamato " Photovoltaic powered reverse osmosis” ed il sistema implementato presso La Mancalona, utilizza due pannelli solari e produce circa 1.000 litri d’acqua purificata al giorno, proveniente dalle precipitazioni.

Grazie a questi metodi di sviluppo, gli abitanti del villaggio sono in grado di  gestire i sistemi di purificazione dell'acqua.

Un business autosufficiente

Steven Dubowsky, Professore Emerito di ingegneria meccanica al MIT afferma che, attraverso un'attenta progettazione e formazione, anche le comunità meno esperte possono utilizzare in maniera autonoma sistemi ad alta tecnologia.

Nel caso specifico,  i tecnici hanno usato le loro conoscenze per la produzione di un sistema ad alta qualità ed hanno poi formato la comunità all’utilizzo di questa tecnologia. Il sistema è gestito come una business community: gli abitanti del villaggio pagano un dato prezzo per l’acqua depurata e tale importo, secondo i ricercatori, rende il sistema auto-sostenibile. La comunità paga 5 pesos per ogni 20 litri.

Un prezzo fissato sul livello di disponibilità degli abitanti, che su una scala economica, rappresenta circa un decimo del prezzo che i cittadini dovrebbero  pagare per raggiungere il paese più vicino.

di Alessandro Conte

11 maggio 2018

source: aplus.com

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