World Recycling Day, il riciclo come settima risorsa

World Recycling Day, il riciclo come settima risorsa

La giornata dedicata al riciclo rappresenta un’occasione per riflettere, agire e dare nuova vita ai rifiuti: il riciclo è una risorsa, non un’opzione.

MILANO - Il 17 maggio si celebra in tutto il mondo la Giornata Mondiale del Riciclo (World Recycling Day), un evento istituito per sensibilizzare governi, imprese e cittadini sull’importanza della raccolta differenziata e del riutilizzo dei materiali. 

Proclamata per la prima volta nel 2005 dalla Bureau of International Recycling (BIR), questa giornata vuole ricordare a tutti che il riciclo non è solo una buona pratica, ma una necessità urgente per la salute del nostro pianeta.

Ogni anno, milioni di tonnellate di rifiuti finiscono in discarica o negli oceani, contribuendo all’inquinamento e al cambiamento climatico. Riciclare consente di ridurre le emissioni di CO₂, risparmiare risorse naturali preziose e diminuire il consumo di energia. È un piccolo gesto quotidiano che, se compiuto da miliardi di persone, ha un impatto globale.

Il riciclo come “settima risorsa”

La Giornata Mondiale del Riciclo promuove il concetto di “Settima risorsa”. Dopo le sei risorse naturali fondamentali (acqua, aria, carbone, petrolio, gas e minerali), i materiali riciclati vengono considerati una risorsa a sé stante:

  • Alluminio
  • Carta
  • Plastica
  • Vetro
  • Tessuti
  • Rottami metallici
  • Rifiuti elettronici

Questi materiali, se correttamente raccolti e trattati, possono essere reintrodotti nel ciclo produttivo, evitando l’estrazione di nuove materie prime e limitando la deforestazione, lo sfruttamento dei giacimenti e l’impatto sugli ecosistemi.

Perché è importante riciclare?

Il riciclo ha numerosi benefici, sia ambientali che economici. Ecco alcuni dati significativi:

  • Riciclare una tonnellata di carta salva circa 17 alberi, 26.000 litri d’acqua e oltre 4.000 kWh di energia.
  • Il vetro è riciclabile al 100% all’infinito, senza perdita di qualità.
  • Il riciclo dell’alluminio consuma fino al 95% di energia in meno rispetto alla produzione primaria.
  • Con 137 milioni di tonnellate di rifiuti riciclati, che corrispondo all’85,6% del totale dei rifiuti trattati (tra urbani, speciali e inerti) l’Italia è al primo posto nella classifica dei Paesi europei che riciclano di più, superando abbondantemente la media UE del 40,8%.

Cosa possiamo fare

La responsabilità è condivisa: istituzioni, aziende e cittadini devono cooperare per rendere il riciclo più efficiente e diffuso. Ecco alcuni comportamenti virtuosi che ognuno può adottare:

  • Separare correttamente carta, plastica, vetro, organico e indifferenziato.
  • Ridurre l’uso di prodotti monouso.
  • Acquistare beni realizzati con materiali riciclati.
  • Portare in isola ecologica RAEE (rifiuti elettronici), pile, farmaci scaduti.
  • Informarsi sulle regole locali della raccolta differenziata.

Il futuro è circolare

La Giornata Mondiale del Riciclo 2025 è anche un’occasione per parlare di economia circolare, un modello produttivo che punta alla massima efficienza nell’uso delle risorse, limitando sprechi e rifiuti. In questo paradigma, ogni oggetto non è pensato per diventare scarto, ma per essere riparato, riutilizzato o riciclato.

Il passaggio da un’economia lineare a una circolare è fondamentale per affrontare la crisi climatica e costruire una società sostenibile. E tutto parte da noi: dalle nostre scelte quotidiane, dai piccoli gesti che possono fare la differenza.

 

Di Alessandra Calella

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