Le utility californiane hanno lanciato una campagna per ridurre il consumo di acqua tra le mura di casa
MILANO – L’hanno chiamata “efficienza idrica comportamentale”. Si tratta di una nuova strategia che le utility della California hanno messo in atto perché le famiglie americane riducano sensibilmente i consumi di acqua interni ed esterni alle abitazioni. E il meccanismo si basa su una vera e propria pagella che stimolerà una sana competizione tra le famiglie.
L’IDEA– Il progetto pilota è stato lanciato dalla Municipal Utility District East Bay che serve 1,3 milioni di utenti nella zona est di San Francisco Bay Area. Ai singoli utenti residenziali viene recapitato un report che metterà a confronto i consumi delle famiglie di pari dimensioni nella zona. Sulla “pagella”, a seconda della virtuosità o meno dei consumi domestici, ogni famiglia troverà un giudizio tra “Great”, “Good” e “Take Action”, accompagnato da una goccia di acqua ha acquista un’espressione sorridente, neutra o preoccupata a seconda del giudizio. Il tutto recapitato per posta o in via telematica insieme alle eventuali raccomandazioni da seguire.
I RISULTATI – Una prima valutazione ha permesso di apprezzare una riduzione in media del 5% dei consumi idrici per quelle abitazioni che hanno già ottenuto le prime rilevazioni. Questo progetto è stato pensato quasi come un’iniziativa di marketing e a tal proposito i consulenti che l’hanno sviluppato hanno pensato di agganciarlo a un tema così delicato come il risparmio idrico. Hanno infatti spiegato: “L’idea da cui si è partiti è che gran parte del comportamento delle persone è influenzato dalla loro percezione dell’essere in regola. Se viene dimostrato che il loro comportamento non rispetta le regole e riconoscono queste regole come giuste, allora saranno motivati a cambiare in meglio per uniformarsi alle norme”. Di conseguenza, beneficiare della virtuosità del comportamento, è anche la risorsa acqua.
aggiornato il 2 aprile 2014
