Arriva la nuova tecnologia che genera energia solare – In a Bottle

Arriva la nuova tecnologia che genera energia solare

L’Università dell’Arizona ha sviluppato una tecnologia che gestisce l’evaporazione dell’acqua e genera riserve energetiche tramite pannelli solari

MILANO – Si chiama Hexocover ed è una specie di piattaforma galleggiante composta da pannelli di plastica esagonali collegati tra loro, dotati di piccole celle solari e di un sistema GPS che ne permette la movimentazione e la configurazione a distanza.

E’ l’invenzione che alcuni studiosi dell’Università dell’Arizona hanno messo a punto per trovare una soluzione sostenibile al problema della carenza idrica che da tempo interessa quelle zone. E’ stato rilevato, infatti, che solo a Tucson l’evaporazione annua di acqua in alcuni determinati bacini può arrivare anche a 109 centimetri.

L’invenzione

Il meccanismo è quello di una copertura del serbatoio idrico per impedirne l’evaporazione. Al tempo stesso, però, il sistema è studiato perché l’acqua che cade dalle precipitazioni possa scivolarvi attraverso e non andare così perduta.

Infine, grazie ad alcune celle fotovoltaiche situate all’interno, è possibile sfruttare anche produrre discrete riserve di energia solare. Dietro questo progetto c’è il lavoro di alcuni ricercatori guidati da Moe Momayez del Department of Mining and Geological Engineeering dell’Università dell’Arizona e Nathan Barba, managing partner di RePower.

Dare un futuro all’acqua

Il progetto nasce per contrastare il problema della scarsità d’acqua che, di riflesso, obbliga a costose operazioni di ulteriore estrazione da zone remote o con climi sfavorevoli. Ha spiegato Nathan Barba: “Abbiamo bisogno di controllare l’evaporazione dell’acqua e se riusciamo a farlo coprendola abbiamo buone possibilità di contrastare la carenza idrica nel sud-ovest degli Stati Uniti e in tutto il mondo”.

di Salvatore Galeone

source: uanews.arizona.edu

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