Arriva la tecnologia coating per sconfiggere lo stress delle bottiglie d'acqua minerale

Arriva la tecnologia coating per sconfiggere lo stress delle bottiglie d'acqua minerale

I lunghi viaggi verso i mercati lontani rischiano di essere fonte di stress per le bottiglie di acqua minerale e di condizionarne la qualità. Innovazione e ricerca hanno permesso oggi al Gruppo Sanpellegrino di lanciare con il marchio S.Pellegrino, la tecnologia Coating, un rivestimento interno speciale che garantisce la premium quality del prodotto...

L’acqua S.Pellegrino è il primo marchio a utilizzare un rivestimento interno speciale che preserva la perfetta gasatura e la qualità del prodotto

MILANO - Un’innovazione importante nel mondo delle acque minerali che va nella direzione di esigenze di mercato sempre più in evoluzione. Il Gruppo Sanpellegrino è la prima azienda a introdurre, dopo due anni di test e grazie alla continua opera di investimenti in ricerca e sviluppo, la tecnologia coating, ovvero uno speciale rivestimento interno alla bottiglia che consente di garantire e mantenere gli alti livelli di qualità del prodotto. L’azienda ha inteso lanciare questa tecnologia con S. Pellegrino, il marchio dell’acqua minerale riconosciuto e apprezzato dai consumatori in oltre 120 paesi e simbolo del Made in Italy.

L’INNOVAZIONE - Anche le bottiglie di acqua minerale soffrono lo stress dei trasporti, dal tempo di permanenza in viaggio verso i mercati più lontani, allo sbalzo climatico dei Paesi in cui approdano. I constanti investimenti in ricerca e sviluppo hanno permesso oggi al Gruppo Sanpellegrinoprima azienda sul mercato delle acque minerale, di introdurre con il marchio S. Pellegrino la tecnologia coating, un’innovazione che mantiene elevate le performance qualitative del prodotto anche in condizioni climatiche e di trasporto difficili. Si tratta di un film che “riveste” internamente le bottiglie di PET applicando uno strato sottilissimo e infinitesimale – pari a 0,0001 mm - di ossidi di silicio, elemento costitutivo del vetro, che funziona come ulteriore barriera alla fuoriuscita di anidride carbonica e permette così alla bottiglia di mantenere e trattenere più a lungo nel tempo la gasatura. Questa tecnologia è stata introdotta sulle bottiglie S. Pellegrino da 50 cl in PET, ma l’intento dell’azienda, nei prossimi anni,  è quello di estendere la tecnologia anche ai formati più grandi.

L’IMPEGNO - A sottolineare l’importanza di questa innovazione è Fabio Degli EspostiDirettore della Business Unit Internazionale del Gruppo Sanpellegrino: “La nostra Azienda da sempre investe in Ricerca&Sviluppo con l’intento di implementare tecnologie all’avanguardia in grado di migliorare le performances di tutti i nostri prodotti. L’inserimento del COATING rappresenta così un ulteriore tassello del nostro percorso di innovazione continua che ancora una volta esalta e garantisce nel tempo la qualità intrinseca di un prodotto firmato Made in Italy. La qualità, infatti, è per noi una priorità, il criterio con il quale milioni di consumatori in tutto il mondo ci scelgono quotidianamente”.

IL RISPETTO PER L’AMBIENTE - L’investimento ha visto l’implementazione di due macchinari appositamente destinati all’applicazione del coating, realizzati dalla società KHS Plasmax specializzata in queste tecnologie, nella linea di imbottigliamento dello stabilimento di San Pellegrino Terme. Una costante nelle innovazioni e nelle tecnologie adottate nei processi produttivi è la grande attenzione nei riguardi dell’impatto ambientale. Infatti, le bottiglie S. Pellegrino in PET trattate con questa tecnologia rimangono al 100% riciclabili. Inoltre, anche grazie all’utilizzo della tecnologia coating, l’Azienda stima di riuscire ad alleggerire il peso della bottiglia in PET del 17% rispetto alla versione attuale.

aggiornato il 17 gennaio 2014