L’80% dell’acqua sotterranea cinese non è buona da bere_alt tag

L’80% dell’acqua sotterranea cinese non è buona da bere

L'allarme lanciato dal rapporto del Ministero per le risorse idriche cinesi è diventato virale sul web: rassicurazioni sull’ ”acqua da bere”

PECHINO – Il boom economico in Cina degli ultimi decenni sembra aver avuto effetti collaterali pesantissimi: oltre l’80% dell’acqua della falda è non potabile e inquinata, secondo le analisi su oltre un terzo del territorio includendo i fiumi Yangtze e Giallo, diffuse dal ministero delle Risorse idriche. Sui 2.013 pozzi monitorati lo scorso anno, 691 sono valutati idonei “per uso agricolo e industriale”, mentre per altri 994 c’è il giudizio di “non potabilità”: sono, rispettivamente la quarta e la quinta categoria più bassa di una scala di merito fatta di 5 livelli.

Il problema dell’acqua

L’inquinamento è spesso causato da nitrati e metalli pesanti, più altri agenti altamente tossici. “Il rapporto mostra come la questione della qualità delle falde sia molto grave, dato che la campionatura è piuttosto ampia e capace di coprire tra il 30 e il 50% del territorio cinese”, secondo Mu Jianxin, capo dell’Istituto cinese per la ricerca delle risorse idriche e idroelettriche, citato dal Global Times. La situazione, inoltre, è molto più seria in quelle aree che dipendono dall’acqua del sottosuolo per la quasi totalità del fabbisogno idrico, come nel caso della Mongolia interna.

L’allarme diventato virale 

L’allarme lanciato dal rapporto è diventato virale sul web, al punto che sempre lo stesso ministero ha provato a rassicurare sulla sicurezza “dell’acqua da bere”. Chen Mingzhong, direttore del dipartimento Risorse idriche, ha tenuto la conferenza stampa d’urgenza garantendo che “la qualità dell’acqua potabile è in generale buona” anche perché presa in profondità rispetto ai campioni usati per la ricerca. Ad aprile 2015, il governo centrale ha messo a punto un piano ambizioso per un miglioramento in 5 anni: entro il 2020 il 70% dell’acqua dei sette principali fiumi sarà di buon livello, il volume di quella pericolosa del sottosuolo scenderà al 15% del totale e il 95% dell’acqua potabile delle città sarà di buon livello e migliore qualità.

di Salvatore Galeone

READ MORE