MILANO – L’8 luglio si celebra la Giornata internazionale del Mar Mediterraneo, un’occasione per riflettere sull’importanza di questo bacino marino, crocevia di civiltà e scrigno di biodiversità. Nonostante rappresenti solo l’1% delle acque oceaniche, il Mediterraneo ospita tra il 4% e il 12% della biodiversità marina mondiale. Tuttavia, è minacciato da inquinamento, pesca eccessiva e cambiamenti climatici. Questa giornata mira a sensibilizzare l’opinione pubblica e promuovere azioni concrete per la sua tutela.
Un mare di biodiversità e cultura
Il Mar Mediterraneo è da sempre un punto di incontro tra culture, popoli e tradizioni. Le sue acque hanno visto nascere e prosperare civiltà come quella greca, romana e fenicia, lasciando un'eredità culturale straordinaria. Dal punto di vista ambientale, il Mediterraneo è un hotspot di biodiversità: pur coprendo solo l’1% della superficie oceanica, ospita oltre 12.000 specie marine, tra cui molte endemiche.
Minacce e sfide attuali
Nonostante la sua ricchezza, il Mediterraneo affronta numerose minacce. L’inquinamento marino è una delle principali preoccupazioni: si stima che ogni anno finiscono nel Mediterraneo circa 570.000 tonnellate di rifiuti. Altre sfide includono la pesca eccessiva, l’urbanizzazione costiera e gli effetti dei cambiamenti climatici, come l’aumento della temperatura delle acque e l’acidificazione.
Iniziative e progetti per la tutela
In occasione della Giornata internazionale, numerose organizzazioni promuovono eventi, conferenze e campagne di sensibilizzazione. Tra i progetti più significativi, il programma LIFE dell’Unione Europea finanzia iniziative per la conservazione di specie emblematiche e habitat marini. In Italia, l’ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) ha avviato il progetto MER (Marine Ecosystem Restoration), volto a mappare e restaurare gli ecosistemi marini più fragili.
Cosa possiamo fare
La tutela del Mar Mediterraneo richiede l’impegno di tutti. Azioni quotidiane come partecipare a campagne di pulizia delle spiagge e sostenere pratiche di pesca sostenibile possono fare la differenza. Inoltre, è fondamentale promuovere l’educazione ambientale per aumentare la consapevolezza sulle problematiche che affliggono il nostro mare.
Conclusione
La Giornata internazionale del Mar Mediterraneo è un momento per celebrare la bellezza e l’importanza di questo mare, ma anche per riflettere sulle minacce che lo mettono in pericolo. Attraverso l’impegno collettivo e azioni concrete, possiamo contribuire a preservare il Mare Nostrum per le generazioni future.
Di Stefano Morretta
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