Le Esplosioni dello Steamboat il Geyser più alto del Mondo – In a Bottle

Il geyser più alto del mondo che continua ad esplodere: lo Steamboat

Situato all’interno del Parco Nazionale di Yellowstone, negli ultimi anni è balzato agli onori di cronaca per le sue frequenti eruzioni

MILANO – Non capita così frequentemente che un geyser, ovvero un tipo di sorgente d’acqua bollente che ha delle eruzioni intermittenti capaci di creare delle colonne di acqua calda e vapore, esploda così spesso. A fare eccezione è lo Steamboat Geyser dello Yellowstone National Park, il quale ha eruttato ben 37 volte rispetto al record precedente, risalente al 2018, di 32.

Le prime eruzioni del 2018 dello Steamboat

Rispetto agli eventi precedenti del 2013 e del 2014, lo scorso anno si sono verificate diverse eruzioni: tre delle quali vengono ricordate maggiormente. Il 15 marzo 2018, pur non essendoci nessuno sulla scena, un sismometro e una serie di strumenti propri dell’USGS (United States Geological Survey), situati nelle vicinanze dello Steamboat, hanno rilevato una prima attività. Alcune persone del Parco di Yellowstone, accompagnate da alcune guide, si sono recate immediatamente sul posto e hanno potuto ammirare l’emissione di vapore che seguiva l’eruzione del geyser. Il fenomeno naturale è durato parecchie ore. La seconda eruzione, invece, si è verificata un mese dopo, il 19 aprile; tuttavia, essendo stato installato un sensore di temperatura, si è potuto verificare che questi registrava 60°C. Il terzo e ultimo evento, invece, è successo qualche giorno dopo: l’esplosione era molto più piccola rispetto a quelle del 2013 e del 2014, ma sicuramente la più grande delle tre del 2018. Le gittate, che hanno reso Steamboat il geyser più alto al mondo, hanno scaricato dai 200 ai 400 metri cubi di acqua. Sono state 32, infine, le esplosioni registrate in quell’anno.

L’ anno “da record”  dello Steamboat è il 2019

Il mese di giugno è stato “da record” per il geyser americano, in quanto si sono toccate sei eruzioni. La prima gittata si è verificata lo scorso 12 giugno, seguita da un’altra tre giorni dopo. Le quattro successive hanno fatto salire a 24 le eruzioni da inizio 2019, con gli esperti che stanno continuando a monitorare la situazione e ad analizzare il geyser. Oggi, a ottobre, si contano al momento ben 37 eruzioni registrate durante l’anno. Secondo gli scienziati dell’USGS, comunque, non c’è nulla di cui preoccuparsi: l’aumento di attività di un singolo geyser non è foriera di possibili minacce dalla caldera dello Yellowstone, il “supervulcano” che si cela sotto il Parco Nazionale americano. È anche possibile che lo Steamboat stia entrando in un periodo di gittate frequenti, ma relativamente piccole, come quelle verificatesi negli anni ’80. La maggior parte dei geyser presenti in questa area, comunque, ha un comportamento irregolare e non erompe su base prevedibile.

di Stefania Ghezzi

Source: Adobe Stock

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