Dall’America che ricicla i consigli per una raccolta differenziata davvero sostenibile
MILANO- È in arrivo dagli U.S.A. una buona notizia per l’ambiente. Secondo quanto riportato dal North American Precis Syndicate, sono sempre di più gli americani sensibili al tema ecologico e al problema dello smaltimento dei rifiuti, tanto che più dell’82% di loro dichiara di provare grande orgoglio quando ricicla. Un dato confermato dalla sempre maggiore quantità di rifiuti che in America vengono riconvertiti in nuovi prodotti, grazie alla raccolta differenziata che viene effettuata porta a porta e all’efficienza dello smistamento unico, che semplifica la procedura.
OBIETTIVO COMUNE - Se il riciclo innesca l’orgoglio americano, lo sforzo per creare un mondo che sia davvero ecosostenibile dovrebbe essere comune: ognuno, nel suo piccolo, può e deve fare la propria parte per sostenere l’ambiente, come ricorda Sharon H. Kneiss, presidente e CEO del National Waste & Recycling Association. Ecco quindi qualche semplice accorgimento per una raccolta differenziata intelligente.
SUGGERIMENTI - La prima regola da tenere a mente è “wash and squash”: i rifiuti di plastica devono essere puliti per avere un valore maggiore come prodotto riciclato. Non occorre tuttavia sprecare una grande quantità di acqua, basta una rapida sciacquata per ripulire i vasetti dello yogurt, le bottiglie delle bibite gasate e gli altri contenitori di cibi e bevande, che andranno poi schiacciati perché occupino il minimo spazio possibile. Anche i cartoni e i prodotti di carta andrebbero compressi, ma prima di farlo bisogna assicurarsi che non siano unti o presentino tracce organiche: solo così sarà possibile un corretto smaltimento dei rifiuti. Se il cartone della pizza è sporco, ad esempio, sarebbe utile gettare nell’organico la parte con i residui di cibo, per trasformarlo in compost, e mettere nei bidoni della carta la parte rimasta pulita, in genere quella superiore.
CURIOSITÀ - Anche i tappi delle bottiglie di plastica possono essere riciclati e trasformati in tappeti, giacche o altro ancora, purché siano ben puliti. Altrimenti, possono essere utilizzati per un riciclo creativo home made, per creare collane, bracciali o timbri colorati per bambini. Come in Siberia dove Olga Kostina si è servita di ben 30mila tappi per decorare, con forme e colori diverse, le facciate della sua casa.
aggiornato l'11 aprile 2014
