Thirstin's Water Cycle: il ciclo dell'acqua interattivo

Thirstin's Water Cycle: il ciclo dell'acqua interattivo

L'Agenzia per la Protezione dell'Ambiente americana ha lanciato in rete l'animazione che permette di imparare in maniera interattiva il ciclo dell'acqua

MILANO - L’acqua nella terra è costantemente in movimento. Essa circola più e più volte. Inizia così “Thirstin's Water Cycle”, l’animazione flash ideata dall’EPA (Agenzia per la Protezione dell'Ambiente) che guida in maniera interattiva alla scoperta di come funziona il ciclo dell’acqua.

Il ciclo dell’acqua

Protagonista del flash animato è Thirstin, un simpatico personaggio a forma di bicchiere d’acqua e il cui nome deriva dall’inglese “thirst”, ovvero sete.

 Thistin guida gli spettatori attraverso le quattro fasi che riguardano il ciclo dell'acqua: precipitazione (rain), infiltrazione (water storage), evaporazione (vapor) e condensazione (clouds).

Il ciclo dell’acqua in versione interattiva, che permette ai più piccoli di comprendere le varie dinamiche in maniera semplice e intuitiva, spostando semplicemente il proprio mouse.

L’Epa

“Thirstin's Water Cycle” è un’animazione flash ideata dall’EPA, l’Agenzia per la Protezione dell'Ambiente voluta nel 1970 dal Governo federale degli Stati Uniti d'America.

Tra i suoi scopi rientra la protezione ambientale e quella della salute umana, perseguite attraverso la puntuale applicazione delle leggi approvate dal Congresso degli Stati Uniti d'America. L'Agenzia fu creata su proposta del Presidente Nixon e divenne operativa dal 2 dicembre 1970.

L’educazione nelle scuole italiane

Dal 2012 gli alunni delle scuole primarie delle principali città italiane, come Milano, Torino, Firenze, Roma e Napoli, sono stati coinvolti da Sanpellegrino nella campagna educativa “Raccogli la plastica, semina il futuro”: un concorso itinerante che ogni anno coinvolge diverse città con l'obiettivo di stimolare la sensibilità dei bambini sull'importanza del PET, come utilizzarlo e smaltirlo nel modo corretto, entrando così a far parte della R-Generation, la generazione a cui la raccolta differenziata sta a cuore, così come le sorti del proprio pianeta.

In 5 anni il progetto R-Generation ha coinvolto 109 scuole, 1.453 classi, 34.369 studenti e 103.107 familiari.

di Salvatore Galeone

12 dicembre 2017

credits: EPA

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