L'acqua, la bevanda migliore da portare in gita, secondo Gregorio Iannacone, Presidente ANDIS

L'acqua, la bevanda migliore da portare in gita, secondo Gregorio Iannacone, Presidente ANDIS

Con l'aumento delle temperature, l'allungamento delle giornate ed il bel tempo, maggio si rivela il mese ideale per le gite scolastiche. Come preparare i più piccoli all'occasione, senza sovraccaricarli e garantendo loro una corretta idratazione ed alimentazione? I consigli di Gregorio Iannacone, Presidente Nazionale ANDIS...

Come preparare i più piccoli alle gite scolastiche. Alcuni pratici consigli.

MILANO - Maggio, il mese per eccellenza delle gite scolastiche grazie a giornate sempre più lunghe e più calde. Come preparare i più piccoli a queste esperienze? Il rischio è quello di sovraccaricarli inutilmente o di non garantire loro una corretta idratazione e nutrizione. Una bella bottiglia d’acqua rientra nell’equipaggiamento perfetto da portare in gita, secondo il Presidente Nazionale ANDIS (Associazione Nazionale Dirigenti Scolastici) che ci ha illustrato il suo punto di vista sull’importanza di mantenere una corretta idratazione anche durante i viaggi scolastici. Qui di seguito le sue parole e alcuni pratici consigli.

Maggio è il mese per eccellenza delle gite scolastiche. Quali sono i consigli da non trascurare per la buona riuscita  di queste?

È opportuno ricordare che le uscite dalla scuola devono rappresentare preziose occasioni di crescita culturale ed umana. In quest’ottica maggio è un mese come un altro, anche se ha il pregio delle giornate più lunghe e del presumibile tempo più bello. È innanzitutto indispensabile che le iniziative siano inserite nel Piano dell’Offerta Formativa delle scuole (il documento approvato dal Collegio dei docenti, adottato dal Consiglio d’Istituto e socializzato con le famiglie) in modo che l’evento programmato sia continuamente arricchito nell’attesa da proposte, ricerche, discussioni, curiosità e coinvolgimenti. In tal modo non diventa la solita attività usa e getta, che passa senza lasciare traccia, ma arricchisce ed emoziona, rimane uno scritto indelebile di vita vissuta.

Quali sono le bevande e gli alimenti ideali da portare per nutrire i bambini senza appesantirli o sporcarli ?

Le famiglie e gli stessi bambini sanno bene che cosa può provocare inconvenienti durante un’iniziativa programmata e i docenti accompagnatori forniscono sempre le necessarie indicazioni. Spesso l’uscita interessa fattorie didattiche annesse ad aziende agrituristiche o anche visite a strutture produttive di alimenti che garantiscono igiene e qualità delle vivande. Nel caso si debba provvedere in proprio è sempre opportuno che le famiglie non si discostino dalle abitudini alimentari e che non forniscano alimenti “sconosciuti”, rimandando esperimenti ad occasioni più tranquille. Una bella bottiglia d’acqua resta sempre la bevanda migliore, che non dovrebbe mai mancare nell’attrezzatura da viaggio di piccoli e grandi.

Durante i viaggi particolarmente lunghi quanto è importante bere per i bambini per idratarsi correttamente?

Il consiglio di bere convenientemente viene di norma sempre reiterato, soprattutto nelle giornate calde che provocano sudorazione e un’elevata perdita di Sali minerali. Anche se bere molto comporta qualche sosta in più, non si può trascurare quest’aspetto. La sensibilità delle famiglie su questi aspetti è decisamente aumentata negli ultimi anni.

Cosa sarebbe meglio evitare di mettere nello zaino per non sovraccaricarlo inutilmente?

Le complicate strumentazioni di uso quotidiano, tutto il superfluo che appesantisce la vita di piccoli e grandi, le apparecchiature elettroniche, il telefonino. Il viaggio è scoperta del nuovo, affascina per il misterioso, l’imprevisto. Bastano scarpe comode ed occhi attenti, possibilmente volti a guardare i panorami e le persone, a partire da quelle più vicine, dai compagni di banco per riscoprirli più solidali, più amici.

Qual è il ruolo di mamme e maestre durante la gita scolastica? E cosa devono fare per prendersi cura dei bambini - studenti nel modo migliore?

La preparazione del viaggio, o della breve escursione va fatta con attenzione e cura, per rendere l’avvenimento un fatto importante, un’esperienza significativa, un ricordo da custodire dolcemente per anni. I bambini vanno lasciati liberi e attentamente vigilati, per assicurare le migliori condizioni di spensieratezza, di crescita, di responsabilità serena. L’apprensione va sicuramente evitata e chi non se la sente di accompagnare con ferma  delicatezza va lasciato a scuola. Un buon accompagnatore fa la differenza e può incidere notevolmente sulla felice riuscita dell’iniziativa.

aggiornato il 29 maggio 2013