Sport di montagna: i benefici delle attività in alta quota

Il movimento triplica il suo apporto positivo al corpo se compiuto in montagna, ecco i benefici per la salute degli sport montani più conosciuti

MILANO – L’11 dicembre si celebra la “Giornata internazionale della montagna”.  Istituita dall’Assemblea generale dell’ONU a partire dal 2003, l’International Mountain Day 2022 è l’opportunità ogni anno per celebrare la ricca biodiversità delle montagne e per affrontare le minacce a cui è sottoposta. Tra i benefici legati alla montagna rientrano anche quelli relativi all’attività sportiva ad alta quota: con l’arrivo della stagione invernale, trascorrere giornate in montagna sciando o facendo ciaspolate può rappresentare un toccasana per mente e corpo. Tra cime maestose e piste innevate, se avete in programma la prossima vacanza in alta quota, ecco qualche idea per non annoiarvi e smaltire le calorie assunte negli abbondanti pasti in baita.

Sport in montagna: i benefici per la salute

Che l’aria di montagna faccia bene alla salute lo conferma anche la scienza*: rinvigorisce il fisico accelerando il metabolismo e dona più energia. Inoltre l’attività ad alta quota influsice positivamente sull’umore, favorisce la liberazione di endorfine e contribuisce a migliorare la qualità della vita. Avendo un minor contenuto di agenti inquinanti rispetto all’aria cittadina, quella di montagna è l’ideale per chi soffre di allergie ed è quindi la migliore anche per praticare attività aerobiche. Tra salite e discese, il paesaggio montano riattiva la circolazione rafforzando il sistema immunitario e previene i rischi che comporta una vita sedentaria.

I pregi delle attività sportive in montagna

Fare movimento in montagna è abbastanza semplice, i paesaggi in cui siamo immersi invogliano a lunghe passeggiate tra fauna e flora montane, però se l’intenzione è quella di praticare un vero e proprio sport, ecco una carrellata delle più famose attività sportive e i benefici apportati da ciascuna.

Escursionismo

L’attività perfetta per staccare la spina dalla vita lavorativa della città è l’escursionismo. Immergersi nella natura percorrendo i sentieri di montagna rafforza i muscoli, le ossa e le articolazioni delle gambe prevenendo i problemi che possono insorgere con l’avanzare dell’età. Se durante la camminata si utilizzano come supporto i bastoncini da trekking, avremo anche modo di allenare braccia e spalle. L’escursionismo è modulabile a seconda delle esigenze di ciascuno, occorre solo informarsi sulla tipologia di sentiero da percorrere.

Rafting

Adrenalinico e divertente, il rafting, grazie al percorso dei torrenti, porta alla scoperta di nuovi suggestivi paesaggi e di angoli incantati che altrimenti non avremmo occasione di vedere. Praticabile anche in estate, il rafting dà modo di aumentare la capacità di resistenza e di coordinazione migliorando l’umore e scaricando lo stress accumulato. Praticandolo in gruppo, può essere l’occasione di aumentare le capacità di lavoro in team.

Sci e snowboard

Gli sport più diffusi sono senz’ombra di dubbio loro: lo sci e lo snowboad. Se il primo è più classico e adatto per chi vuole scendere le piste, il secondo è perfetto per chi vuole sperimentare. Entrambi contengono al loro interno diverse discipline ma il minimo comun denominatore sono i benefici: aiutano a ridurre lo stress, tengono in forma il corpo attenuando riniti allergiche o asma bronchiale e possono essere utili per i più piccoli per mettersi alla prova e vincere le prime paure.

Mountainbike

La bici è il mezzo di trasporto perfetto che unisce salute e rispetto per l’ambiente e, se si ha già una certa dimistichezza nella pedalata in città, il passo successivo può essere pensare di pedalare in alta quota. Andare in mountainbike tonifica i muscoli, gambe e glutei ma anche braccia e addominali, migliora l’attività polmonare e favorisce l’equilibrio sonno/veglia.

Levissima e il suo impegno a favore della montagna

Prendersi cura della montagna da cui proviene e del territorio che la genera: da anni Levissima persegue questi obiettivi. In prima linea per la salvaguardia degli ambienti montani, il brand ha realizzato nel corso degli anni diverse attività e collaborazioni, come nel caso di Levissima Spedizione Ghiacciai, il progetto realizzato in collaborazione con un team di ricercatori dell’Università di Milano. L’obiettivo è studiare l’evoluzione dei ghiacciai della Lombardia, partendo da quelli dell’Alta Valtellina come il Ghiacciaio Dosdè Orientale nel Gruppo Piazzi-Campo, il primo dove sono state testate strategie di protezione glaciale, o il Ghiacciaio dei Forni, uno dei giganti delle Alpi italiane, monitorato continuamente dal 2005 ad oggi.

Sulla Giornata della Montagna è inoltre incentrata la puntata di dicembre di Regeneration Stories, il primo vodcast ad alta quota dedicato alla rigenerazione lanciato da Levissima e condotto da Fabio Volo.

Scopri di più sull’impegno di Levissima contro lo scioglimento dei ghiacciai.

Bibliografia:

*The urban brain: analysing outdoor physical activity with mobile EEG; Peter Aspinall, Panagiotis Mavros, Richard Coyne, Jenny Roe; Epub 2013 Mar 6

Evelyn Novello