Una pelle per essere sana ha bisogno di acqua

Una pelle per essere sana ha bisogno di acqua

La pelle, per restare elastica, sana e luminosa, ha bisogno di essere idratata. Una idratazione di qualità, in tal senso, avviene quando beviamo un'acqua ricca di sali minerali e oligoelementi, come sottolineano i dermatologi Antonino Di Pietro e Magda Belmontesi. E dall'istituto australiano HAPS arriva un decalogo stilato a riguardo da alcuni ricercatori...

L’importanza di bere per mantenere bella e sana la cute

MILANO - Ogni essere umano è costituito mediamente, per il 75% di acqua. Una corretta idratazione è quindifondamentale per il benessere dell’organismo e per la vita delle cellule del nostro corpo. Il modo migliore per mantenere la pelle idratata è bere acqua; per questo seguire i consigli degli esperti è indispensabile se si vuole avere una pelle giovane e bella ed un organismo sempre in salute.

L’IMPORTANZA DEI SALI - Il dermatologo plastico Antonino Di Pietro sottolinea l’importanza della presenza dei sali minerali sciolti nelle acque da tavola. «Quando si beve l’acqua minerale - afferma - i sali introdotti nel nostro organismo diventano indispensabili per la vita delle cellule e per le loro funzioni, tra cui quella di riprodurre collagene ed elastina, mantenendo così la pelle giovane. Inoltre, una corretta idratazione mantiene i vasi capillari elastici e permette un ottimo afflusso di sangue. Ne consegue una pelle ben nutrita e sana».

COME IDRATARE - Secondo Di Pietro la cosa migliore da fare per idratare la pelle è bere. Una certa quantità di acqua arriva sulla cute attraverso l’uso di cosmetici e creme, i quali permettono di mantenere la pelle idratata in superficie. La maggiore idratazione avviene però all’interno dell’organismo, quando si beve. «La pelle interna – afferma il dermatologo - quando è ben ricca d’acqua, viene mantenuta vitale». L’idratazione avviene anche quando si mangia, con l’acqua contenuta all’interno degli alimenti che consumiamo, e durante la respirazione, in cui entra dalle vie respiratorie una certa quantità di vapore acqueo e di umidità.

I RISCHI DELLA DISIDRATAZIONE - La disidratazione, sia interna che della cute, comporta dei rischi per l’organismo. La dermatologa Magda Belmontesi, docente alla Scuola Superiore di Medicina Estetica “Agorà” di Milano ed al Master di Medicina Estetica dell’Università di Pavia, sottolinea come una pelle poco idratata sia più ruvida e meno protetta dalle aggressioni esterne. «La poca idratazione - afferma - comporta l’irrigidimento delle fibre di sostegno deldermaed una progressiva perdita di idratazione e di turgore (gonfiore), sia del derma che delle mucose, come quelle delle labbra, le più esposte». La dermatologa avverte inoltre del rischio di un invecchiamento precoce della pellecausato da una cattiva idratazione.

NUTRIRE BENE LA PELLE - I medici dell’istituto australiano HAPS (Hunter Area Pathology Service) hanno studiato le questioni principali legate alla cura della pelle. Per nutrirla nella giusta maniera, secondo i ricercatori occorre valutare attentamente ciò che mangiamo e beviamo, ma anche prestare attenzione all’utilizzo di creme e saponi con i quali idratiamo la pelle.

DECALOGO - Questo il decalogo dei dermatologi dell’HAPS:

1 - Non lavarsi con acqua troppo calda e a base alcalina

2 - Bere almeno due litri di acqua minerale al giorno

3 - Utilizzare una crema idratante contenente oli essenziali e un gel a base di Aloe Vera

4 - Non usare saponi alcalini, meglio quelli a ph neutro

5 - Mai senza crema solare, neanche di inverno

6 - Non fumare, la nicotina priva la pelle di ossigeno

7 - Ridurre il caffè, meglio tè nero o tisane digestive a base di tarassaco e menta piperita

8 - Preferire una dieta ricca di fibre, a base di frutta, verdura, legumi e semi. Nocciole, noci e arachidi sono amici della pelle

9 - Occhio alle vitamina A e C, assumerle preferibilmente da fonti vegetali e non da origine animale

10 - Umidificare sempre l’ambiente

aggiornato il 16 maggio 2013