Ecco come trovare acqua nello spazio

Ecco come trovare acqua nello spazio

Gli astronomi della Oxford University grazie ad Alma hanno captato le fluttuazioni quantistiche delle molecole d'acqua; ecco cosa hanno scoperto

MILANO - Sulla Terra, l’acqua, è presente ovunque, nel corpo umano è l’elemento più abbondante, le cellule, infatti, in prevalenza sono composte da acqua. Quindi come studiare la presenza di questa molecola alla base della vita nell’universo? Se lo è chiesto un team di scienziati della Oxford University. Gli astronomi grazie ad ALMA (Atacama Large Millimeter/submillimeter Array), hanno per la prima volta captato le fluttuazioni quantistiche di queste molecole nel nucleo di una galassia a spirale a circa 160 milioni di anni luce dal Sistema Solare. Le fluttuazioni emettono radiazione luminosa, che le rende più visibili, ad esempio nell’infrarosso.

L’acqua nello spazio

A differenza della Terra, infatti, la maggior parte dell’acqua nello spazio è presente sotto forma di vapore o di ghiaccio nei grani di polvere interstellare. E questo perché la densità estremamente bassa dello spazio interstellare - migliaia di miliardi di volte inferiore a quella dell’aria - previene la formazione di acqua allo stato liquido.

Queste transizioni, però, non sono molto energetiche. Corrispondono a lunghezze d’onda molto basse (tra i 50  μm e i 1000 μm) e sono quindi in gran parte assorbite dall’atmosfera terrestre. Gli astronomi hanno quindi, utilizzato le antenne dell’ALMA, localizzate in un luogo estremamente secco: il deserto di Atacama in Cile, a 5000 metri di altitudine, dove l’atmosfera è molto rarefatta.

Il segnale proviene dal vapore acqueo del nucleo della galassia, regione d’intensa formazione stellare. Per avere un’idea delle dimensioni della galassia, gli autori spiegano che il suo nucleo contiene una quantità di vapore acqueo equivalente a 30 mila miliardi di volte l’acqua di tutti gli oceani della Terra. Secondo gli autori, questo tipo di studi potrà permettere di comprendere meglio i processi di formazione delle stelle nelle galassie, a partire da quelle a spirale, come la Via Lattea.

di Valentina Izzo 

31 agosto 2017

credits: Fotolia

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