Compie 10 anni il Teatro sull’Acqua diretto da Dacia Maraini

Compie 10 anni il Teatro sull’Acqua diretto da Dacia Maraini

Con “Un tagliatore di teste sul Lago Maggiore” torna dal 9 al 13 settembre la nuova edizione degli spettacoli teatrali in programma sulle rive del Lago Maggiore

MILANO – Torna il Teatro sull’Acqua. Dal 9 al 13 settembre, Arona tornerà a essere Città Teatro, con un anniversario importante da festeggiare: 10 anni di incontri di teatro e parola da celebrare con la direttrice artistica Dacia Maraini, e con una nuova produzione teatrale sull’acqua che vedrà Mariano Rigillo protagonista de “Un tagliatore di teste sul Lago Maggiore”, un racconto magico, tenero e poetico di Dacia Maraini.

La rappresentazione teatrale

"Un tagliatore di teste sul lago Maggiore” racconta di un boia di due secoli fa, sollevato dal suo lavoro perché invecchiato e indebolito. Il boia Tata se ne va in barca di sera sul lago, riflettendo ad alta voce e rivolgendosi alle acque silenziose e scure su cui si riflettono i suoi pensieri.

Già messo in scena del 2003 a Roma nel laghetto di Villa Borghese, la pièce teatrale è un vero e proprio omaggio di Dacia Maraini per i dieci anni del Festival. Il titolo allora era “Un tagliatore di teste a Villa Borghese”, e Tata, il boia, era impersonato da Ninetto Davoli. Nella nuova versione per le acque del Lago Maggiore, Tata degli Angeli sarà Mariano Rigillo, accompagnato da Anna Teresa Rossini, Ruben Rigillo, Salvatore Rancatore e Silvia Siravo. A dirigere questo spettacolo, Dacia Maraini ha chiamato Francesco Tavassi, ultimo di una serie di registi che si sono cimentati nel lavoro di regia sull’acqua del Lago Maggiore: Sista Bramini, Hervè Ducroux, Mario Barzagli, Boris Vecchio e Monica Maimone.

Dieci anni di spettacoli sul Lago Maggiore

Dieci anni di Teatro sull’Acqua hanno fatto sbarcare sul lago 87 compagnie provenienti da America, Europa, Asia, Africa, 168 spettacoli di cui 10 produzioni teatrali sull'acqua (unico esempio italiano che si confronta a livello internazionale con Opera on the Lake Bregenz Festival - Austria - e il Teatro delle Marionette d'Acqua di Hanoi – Vietnam), 212 artisti e 60mila spettatori.

Sono i numeri di un sogno, portare il teatro dove il teatro non c’era, e che oltre all’aspetto artistico ha contemplato un progetto di Cittadinanza culturale con l’obiettivo di avvicinare nuovo pubblico al teatro coinvolgendolo come spettatore innanzitutto, e parte essenziale dell’ingranaggio di realizzazione del Festival. I remattori e i pescattori sono ormai presenze fisse negli spettacoli, comparse qualificate di cui non si può fare a meno e che mettono a disposizione le proprie barche per lo Spettacolo sull’Acqua.

Le novità del 2020

L’edizione 2020 di Teatro sull’Acqua si arricchisce di due nuovi spazi teatrali, e dove se non sull’acqua? Il programma artistico del Menu della Poesia si svolgerà sulla Barca Pinta, un’imbarcazione dei primi anni ‘30 restaurata dall’associazione Ottica Pesce, impegnata in progetti di fotografia naturalistica e nella divulgazione di antiche tecniche di pesca.

Il piroscafo Lombardia, oltre ad avere ospitato la conferenza stampa di presentazione del festival, è anche sede di un incontro con gli autori, la presentazione del libro “Le valorose ragazze di Lesa. Storia di donne del Novecento”. Entrato in servizio nel 1909, il Lombardia è stata l’imbarcazione ammiraglia della flotta del lago, l’ultimo e il più grande dei piroscafi a ruote del Verbano. Scampata ai bombardamenti della seconda Guerra Mondiale e perfettamente conservata, ora è ormeggiata ad Arona vicino ai cantieri navali NLM.

Di Salvatore Galeone

READ MORE