Fino al 25 febbraio la rassegna dedicata alle sculture di ghiaccio
HARBIN – Il Festival Annuale del Ghiaccio e della Neve che si tiene ogni anno ad Harbin, in Cina, è uno dei più importanti a livello mondiale. Tante opere, rigorosamente a grandezza naturale, sono esposte fino al 25 febbraio prossimo in quello che potrebbe essere definito un vero e proprio teatro delle favole.
LE OPERE- Palazzi reali, torri pendenti, sfingi egizie, giochi di luce e riflessi magici che sembrano usciti direttamente da una favola di Andersen. Harbin si trasforma in un museo delle arti visive a cielo aperto. Riconosciuta ormai a livello mondiale, la manifestazione anima la città cinese grazie anche ai tantissimi volontari e artisti – se ne contano in media ogni anno 15mila – che plasmano il ghiaccio in capolavori che spaziano dal mondo dell’arte a quello della politica, dal mondo dell’architettura a quello dei personaggi famosi o a quello delle fiabe più celebri
LA STORIA- Nato circa 50 anni fa in Manciuria, il Festival ha avuto nel corso degli anni diversi riconoscimenti e plausi sia per la bellezza delle opere realizzate che per la suggestione evocata da una città effimera in cui tutto è costituito esclusivamente dalle forme solide dell’acqua. L’Harbin International Ice and Sculpture Snow Festival si è tenuto per la prima volta nel 1963 ma è stato interrotto per diversi anni durante la cosiddetta rivoluzione culturale per poi riprendere nel 1985. La data di apertura ufficiale è solitamente il 5 gennaio e la sua durata media è di circa un mese a seconda delle temperature che vengono registrate.
aggiornato il 14 gennaio 2014