Assobibe: 75 anni di storia e tradizione di bevande analcoliche

Assobibe: 75 anni di storia e tradizione di bevande analcoliche

Una serata celebrativa e un libro racconta attraverso immagini d’epoca e contemporanee un settore espressione del saper fare bene italiano

MILANOTaglia il prestigioso traguardo dei 75 anni Assobibe, l’Associazione di CONFINDUSTRIA che rappresenta i produttori di bevande analcoliche in Italia. La serata celebrativa, a cui hanno partecipato esponenti del mondo industriale, istituzionale, rappresentanti della filiera o stakeholder di riferimento, si è tenuta mercoledì 16 novembre presso La Lanterna, location nel cuore di Roma firmata dal famoso architetto Massimiliano Fuksas.

Valorizzazione delle eccellenze del Made in Italy

La serata è stato il momento non solo per festeggiare i 75 anni di Assobibe ma, come sottolineato dal Presidente di Assobibe Giangiacomo Pierini, è stata anche e soprattutto l’occasione per rendere omaggio alle persone che ogni giorno e a vario titolo mettono tutta la loro passione, il know how e le competenze per dare vita prodotti unici. “75 anni sono un traguardo importante che sottolinea quanto le aziende del settore siano attive come comunità, unite nel custodire e promuovere ricette della nostra tradizione - come, ad esempio, chinotti, spume, cedrate, gasose e acque toniche - costante attenzione ad innovare le ricette come anche nelle aranciate.” Il comparto, infatti, rappresenta imprese di ogni dimensione, medie e piccole, localizzate su tutto il territorio nazionale che contribuiscono a valorizzare il nostro Paese portando le eccellenze del Made in Italy sulle tavole di tutto il Mondo.

Forza e competitività del Paese

Quella stessa passione che rende il comparto una “punta di diamante del saper fare italiano”, come l’ha definita il Presidente di Confindustria Bonomi nel suo video saluto. “Le nostre imprese sono luoghi vivi delle comunità in cui il prodotto e il servizio fatto sono la sintesi del processo in cui la cultura creativa e politecnica, la bellezza e le qualità si fondono”, ha dichiarato Bonomi. “Quando parliamo di elemento costitutivo di identità italiana parliamo di industria, la nostra industria e quindi tutte le imprese inserite in una filiera complessa ed eterogenea come quella delle bevande analcoliche che rappresentano un elemento essenziale della forza e competitività del nostro paese nello scenario internazionale”.  Il Presidente Bonomi ha poi ricordato l’attitudine delle aziende al cambiamento e al raggiungimento del migliore risultato possibile per affrontare le sfide e i cambiamenti economici, geopolitici e sociali.

Il volume celebrativo

L’evento è stata l’occasione per presentare il libro “L’industria e la filiera delle bevande analcoliche: storia e futuro di un’eccellenza Italia” che ripercorre, attraverso immagini d’epoca e contemporanee, gli ultimi 75 anni di storia dell’industria delle bevande analcoliche, periodo in cui le imprese hanno deciso di riunirsi all’interno dell’Associazione per operare congiuntamente e costruire progetti condivisi su cui lavorare per costruire il futuro del comparto. “Questo volume vuole essere un omaggio a tutti quegli imprenditori visionari e coraggiosi, a quei manager, impiegati, operai, venditori, responsabili della sicurezza e della qualità che sono stati, sono e saranno l’industria delle bevande analcoliche in Italia”, ha affermato il Presidente Pierini.

Di Prisca Peroni

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