Coronavirus, Nestlé in Italia ha stanziato quasi 5 milioni di Euro per far fronte all’emergenza - In a Bottle

Coronavirus, Nestlé in Italia ha stanziato quasi 5 milioni di Euro per far fronte all’emergenza

Il piano di Nestlé Italia a sostegno dell’emergenza Coronavirus nel breve e medio-lungo periodo

MILANO – Tempestività di azione e resilienza per affrontare la situazione attuale. Il gruppo Nestlé ha già messo a disposizione quasi 5 milioni di Euro per far fronte all’emergenza Coronavirus. La multinazionale svizzera si è mobilitata con l’obiettivo di garantire la salute e la sicurezza di tutti i suoi dipendenti, nonché la stabilità economica e sociale del sistema in cui  opera.

Impegno nel medio-lungo periodo

“Nel momento difficilissimo che stiamo vivendo – dichiara Marco Travaglia, Presidente e AD di Nestlé Italia e Malta – abbiamo da subito cercato di capire come renderci utili, consci del fatto che sarà una lunga maratona. Come azienda, abbiamo già messo a disposizione quasi 5 milioni di euro: abbiamo deciso di supportare sin da subito le comunità locali, distribuendo prodotti alimentari, bevande e sostegni economici alle strutture sanitarie di base. Nel contempo ci siamo anche adoperati per garantire a tutte le nostre persone il massimo livello di sicurezza e la continuità del loro potere d’acquisto, senza attingere a contributi statali, lasciando questi fondi a disposizione di aziende che dovessero averne maggior bisogno. Siamo partiti dai nostri operatori di fabbrica che, con il loro prezioso lavoro, costituiscono la locomotiva di risposta all’emergenza”.

Sostegno alle persone e supporto alle comunità locali

Il programma di Nestlé per l’Italia si focalizza su due grandi aree d’azione, il sostegno alle persone e il supporto alle comunità, articolate in 5 punti:

  • Tutela della salute e della sicurezza per tutti i dipendenti e sostegno economico supplementare
  • Servizi di supporto medico, psicologico, assicurativo e lavorativo
  • Donazioni monetarie e di prodotto destinate alle famiglie e agli operatori sanitari, attraverso partnership pubblico-privato
  • Investimenti digitali per migliorare lo smart-working e nuove tecnologie per permettere la continuità del lavoro
  • Supporto per la continuità operativa di tutta la filiera

Raccolta fondi dedicata alla Croce Rossa Italiana

Dopo l’avvio della collaborazione internazionale tra Nestlé e IFRC (International Federation of Red Cross), il gruppo Nestlé Italia ha lanciato una raccolta fondi dedicata alla Croce Rossa Italiana. Tutto ciò è reso possibile grazie ad una piattaforma digitale aperta ai dipendenti e ai consumatori, con l’impegno dell’azienda a raddoppiare ogni cifra raccolta fino ai 250mila Euro. Alla CRI saranno anche donati generi alimentari per contribuire ad alleviare le necessità di 100mila famiglie.

L’azienda è anche intervenuta mettendo a disposizione le proprie produzioni e logistica. Tutto ciò per rispondere alle numerose richieste, da parte di enti locali su tutto il territorio italiano, con donazioni di cibo, bevande e prodotti per la nutrizione medica specializzata per un valore di ulteriori 650mila Euro, ad oggi.

Nestlé Italia sta imparando tantissimo dalla situazione attuale e sono orgoglioso di poter confermare - continua Marco Travaglia - che la tempestività e il rigore con cui abbiamo rivisto il nostro lavoro per garantire allo stesso tempo la continuità del business e la salute delle nostre persone, seguendo o anticipando le linee guida delle autorità sanitarie, sono diventate un modello per tutto il gruppo”.

“Le situazioni come quella che il nostro Paese sta vivendo ci fanno capire quanto aziende e enti pubblici, persone e territori siano indissolubilmente legati. E credo che garantire supporto a chi tutela la nostra salute ogni giorno sia il nostro dovere più grande come azienda – conclude Marco Travaglia – le donazioni monetarie che raccoglieremo in Italia saranno infatti raddoppiate da Nestlé, e utilizzate per i bisogni locali”.

di Prisca Peroni

Source: Adobe Stock

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