Estate e benessere dei bambini: le 10 regole da seguire

Secondo un rapporto europeo l’Italia è il primo paese in Europa per obesità infantile; ecco le 10 regole d’oro per il benessere dei bambini in estate

MILANO – Il recente rapporto WHO European Childhood Obesity Surveillance Initiative (2015-2017), relativamente all’Italia, documenta che ben il 21% dei minori è obeso o in sovrappeso. Un allarme che toccherebbe il 42% dei maschi e il 58% delle bambine. Al Sud la situazione è peggiore, visto che di obesità o di sovrappeso soffrirebbe ben il 35% dei giovanissimi. Un metodo per evitare danni più seri alla salute e per contrastare la diffusione del fenomeno è la prevenzione. LAssociazione Mondiale per le Malattie Infettive e i Disordini Immunologici ha diffuso 10 regole da ricordare per un'estate all'insegna del benessere.

Estate e benessere: le regole per i bambini

La prima è quella più famosa di bere molta acqua. Gli esperti raccomandano il consumo di 1 litro al giorno fino a 10 chili di peso del bambino, 1 litro e mezzo tra 10 e 20 chili e 2 litri e più dai 30 chili in su.

Si alla prima colazione

La seconda regola è quella di non abbandonare l'abitudine alla prima colazione e prediligere dolci fatti in casa o prodotti da forno, latte, yogurt, marmellata, macedonie o ghiaccioli di frutta fatti in casa e centrifugati.

Rispettare gli orari dei pasti

Terzo precetto è quello del rispetto degli orari dei singoli pasti, con l'avviso di limitare gli inutili e dannosi fuoripasto. In questo caso il consiglio dei medici ai genitori è quello di mantenere nella dieta dei piccoli il miglior livello tra carboidrati e proteine, e di evitare di farli mangiare sotto l'ombrellone e di tenerli in spiaggia nelle ore più calde della giornata per evitare il rischio di colpi di sole e di calore.

Aspettare 2 ore prima di fare il bagno dopo i pasti

La quarta regola raccomanda di aspettare 2 ore prima di fare il bagno dopo i pasti. Mentre al quinto posto c'è il consiglio di mantenere un'alimentazione varia ricca di frutta di stagione e verdura, a scapito di alimenti precotti o impanati.

Un'alimentazione corretta prevede nell'arco di una settimana un consumo di: carne, pesce e legumi almeno 3-4 volte mentre formaggi, affettati e uova 1-2 volte.

Lavare bene frutta e verdura

La sesta regola consiste nel lavare bene frutta e verdura. La scarsa igiene è spesso causa di salmonellosi: ovvero un'intossicazione caratterizzata da sintomi quali nausea, vomito, dolori addominali, diarrea e febbre.

No ai molluschi crudi

Settima regola: Attenzione al pesce e ai molluschi crudi. Il pesce crudo può essere portatore di un parassita, l'Anisakis, nocivo per l'essere umano perché può causare manifestazioni gastrointestinali o reazioni allergiche.

Si ai gelati artigianali di fiducia

L'ottava regola promuove il consumo gelati artigianali in posti conosciuti e di fiducia: i derivati di uova crude come gelati e dolci alla crema sono alimenti responsabili delle intossicazioni da Staphylococcus aureus.

No ai cibi avanzati

Nona regola è quella di evitare i cibi avanzati, soprattutto precedentemente riscaldati al sole o rimasti a temperatura ambiente per più di 1 o 2 ore.

Fare attività sportiva

Decima e ultima regola riguarda lo sport: l'attività fisica è fondamentale per prevenire il sovrappeso, l'obesità e le malattie cardiocircolatorie.

di Alessandro Conte

16 luglio 2018

credits: fotolia

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