Funga: la startup che utilizza i funghi per ridurre le emissioni di CO2

Funga: la startup che utilizza i funghi per ridurre le emissioni di CO2

Scopriamo la startup che si impegna per ripopolare le foreste e vende crediti carbonio alle aziende per finanziare i suoi progetti

MILANO - Oggi ci troviamo di fronte a un grave problema legato alle emissioni di anidride carbonica nell’aria. L’Intergovernmental Panel on Climate Change avverte che dobbiamo rimuovere 1000 Gt di anidride carbonica dall’atmosfera in questo secolo per contenere il surriscaldamento globale entro 1,5°C. Le foreste sono i più grandi alleati del pianeta per assorbire il carbonio dall’atmosfera. La rivitalizzazione delle foreste con i funghi è il miglior modo in cui le aziende potranno compensare le loro emissioni.

Funga, il ruolo dei funghi nel contenimento delle emissioni di CO2 

Funga è un’organizzazione con sede ad Austin, in Texas. Si tratta della prima startup che porta avanti una s0luzione basata sulla natura per contrastare l’inquinamento, usando i funghi per catturare il carbonio. Ripristinando la biodiversità fungina sottoterra migliora la crescita delle foreste e contribuisce a mitigare la crisi climatica

I funghi permettono di bloccare il carbonio nel terreno 

I funghi svolgono anche un ruolo importante nel ciclo del carbonio, il processo biogeochimico attraverso il quale il carbonio, elemento essenziale per la vita sulla Terra, si sposta tra aria, suolo e acqua. Le piante sequestrano l'anidride carbonica, ma quando muoiono il carbonio entra nel suolo, in gran parte. A livello globale, il suolo è il più grande serbatoio terrestre di carbonio, molto più della quantità di carbonio contenuta negli esseri viventi e nell'atmosfera messi insieme. Quando la materia vegetale morta viene decomposta dai microbi nell'olio, il carbonio viene rilasciato nell'aria.

La velocità con cui il carbonio lascia il suolo può ovviamente avere un grande impatto sulla quantità di carbonio nell'atmosfera, che a sua volta contribuisce al cambiamento climatico. È qui che entrano in gioco i funghi. La maggior parte delle piante ha un rapporto simbiotico con i funghi, che estraggono l'azoto dal suolo e lo mettono a disposizione delle piante attraverso le loro radici. Ma secondo un nuovo studio pubblicato su Nature, un tipo importante di funghi simbionti è in grado di estrarre l'azoto molto più rapidamente di altri tipi - e questo a sua volta rallenta la crescita dei microbi concorrenti e lascia molto più carbonio bloccato nel terreno.

I progetti Funga verranno trasformati in crediti carbonio 

L'azienda misurerà la quantità di anidride carbonica catturata grazie al progetto e metterà queste informazioni a disposizione delle aziende che necessitano di crediti di carbonio. I crediti di carbonio sono strumenti che permettono alle aziende di compensare le emissioni nocive che non riescono ad azzerare del tutto, incrementando gli investimenti in progetti green.

L'obiettivo dell'azienda è quello di sequestrare almeno tre miliardi di tonnellate di anidride carbonica attraverso la rinaturalizzazione delle foreste entro il 2050. L'azienda misurerà la quantità di anidride carbonica aggiuntiva catturata grazie al ripristino del microbioma forestale e la metterà a disposizione degli acquirenti aziendali come parte del loro portafoglio di rimozione del carbonio.

Carola Bernardo

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