Sanpellegrino presenta un nuovo stabilimento in Lazio

Sanpellegrino presenta un nuovo sito produttivo in Lazio

16 milioni di euro di investimento, sviluppo dell’occupazione giovanile del territorio e performance ambientali best in class per la fabbrica di Castrocielo (Fr), per l’imbottigliamento di acqua minerale Nestlé Vera Naturae

ROMA – Il Gruppo Sanpellegrino ha annunciato oggi, presso la Regione Lazio, un nuovo importante progetto industriale a Castrocielo (FR) per la produzione di acqua minerale a marchio Nestlé Vera. Con un investimento pari a 16 milioni di euro, la fabbrica è stata concepita per integrarsi al meglio nel territorio su cui insiste, grazie alle ottime performance di sostenibilità ambientale e all’impegno alla valorizzazione della fonte di acqua minerale “Naturae” che rappresenta un’eccellenza dell’area di Castrocielo.

Il progetto multisourcing

Lo stabilimento imbottiglierà l’acqua minerale a marchio Nestlé Vera che, con la nuova fonte Naturae, va a completare il progetto di multisourcing del Gruppo in Italia. Con l’attivazione di “Naturae” a Castrocielo, Nestlé Vera aggiunge il terzo vertice  al  triangolo virtuoso disegnato sul Paese dal marchio che conta già una fonte al nord, a San Giorgio in Bosco PD (fonte in Bosco) e una al sud a Santo Stefano Quisquina AG (fonte Santa Rosalia).

Questo approccio consente di valorizzare l’acqua presente sul territorio, offrendo alle comunità locali possibilità di sviluppo economico e di crescita sostenibile. Inoltre, la posizione strategica delle tre fonti ne consente la distribuzione in loco, contribuendo a diminuire il trasporto su gomma e quindi l'impatto ambientale. Il marchio Nestlé Vera ne garantisce poi qualità e sicurezza.

Il piano commerciale della fabbrica di Castrocielo prevede la produzione nel primo anno di circa 220 milioni di litri, con chiare opportunità di crescita negli anni successivi, a pieno regime.

L’investimento di Sanpellegrino

“Siamo particolarmente orgogliosi di questo nuovo stabilimento in Lazio – dichiara Stefano Agostini, presidente e Amministratore Delegato di Sanpellegrino -  un investimento che testimonia ancora una volta l’interesse strategico del Gruppo nel settore delle acque minerali, un’autentica eccellenza del nostro Paese; quella dell’imbottigliamento di acqua minerale è peraltro un’attività non delocalizzabile, che è nel DNA della tradizione e dell’industria alimentare italiana. Con la fabbrica di Castrocielo vogliamo portare innovazione nel settore, per tipologia di modello produttivo e distributivo proposto e per impegno a raggiungere elevate performance di sostenibilità ambientale e di positivo impatto sul territorio”.

Le performance ambientali

Lo stabilimento di Castrocielo vanterà performance “best in class” soprattutto nel risparmio energetico, attraverso utilizzo di sistemi fotovoltaici, utilizzo esclusivo di energia green proveniente unicamente da fonti rinnovabili, luci al LED, sistemi di recupero e trattenimento del calore.

Tutti i materiali di packaging saranno riciclabili, un dato che, unito al minore impatto ambientale generato all’ottimizzazione della distribuzione attraverso il progetto multisourcing, pone Castrocielo come fabbrica in grado di segnare un modello per il futuro del settore.

Fonte occupazionale

Inoltre, con questa operazione Nestlé, di cui Sanpellegrino fa parte, rafforza il proprio ruolo di importante fonte occupazionale nel territorio frusinate, dove il Gruppo è già presente con lo stabilimento di Ferentino. La fabbrica di Castrocielo occuperà 24 persone, impiegando soprattutto giovani con livello di formazione medio superiore e genererà un importante indotto, diretto ed indiretto.

Il valore strategico per il Lazio

“L’investimento annunciato oggi dal Gruppo Sanpellegrino per il sito di imbottigliamento di Castrocielo costituisce un’ottima notizia per il comparto produttivo della nostra Regione, tanto per quel che riguarda la creazione di posti di lavoro che per quanto concerne lo sviluppo di un impianto caratterizzato da soluzioni produttive all’avanguardia e dall’attenzione alle questioni ambientali e sociali – ha dichiarato l’Assessore allo Sviluppo Economico e Attività Produttive della Regione Lazio, Guido Fabiani – È un progetto pienamente in linea con la strategia di questa amministrazione che mira a promuovere la reindustrializzazione del territorio, ricollocando il sistema manifatturiero regionale sulla frontiera dell’innovazione, nell'ambito delle catene globali del valore. E credo che alla scelta di localizzare un investimento così rilevante proprio nel Lazio, non sia estranea la percezione che qui un nuovo corso economico, politico e amministrativo abbia visto la luce.”

La riqualificazione del territorio

Particolare attenzione verrà infine prestata alla creazione di valore condiviso per il territorio, attraverso progetti di riqualificazione dell’area industriale e del locale sito storico e archeologico di Aquinum.

“Il Comune di Castrocielo e Sanpellegrino – dichiara Filippo Materiale, Sindaco di Castrocielo -  stanno lavorando insieme affinché il nuovo stabilimento di Nestlé Vera, che preleva acqua dalla fonte Naturae, possa costituire una importante occasione di sviluppo e di rilancio del territorio, che già ha la fortuna di custodire tesori culturali e naturali di inestimabile valore, ai quali con il  contributo di questo grande Gruppo, vogliamo  continuare ad assicurare la protezione e la valorizzazione, perché  patrimonio prezioso del nostro Paese”.

Attraverso il nuovo progetto industriale il marchio Nestlé Vera riuscirà così ad avvicinarsi sempre più ai propri consumatori, aumentando la propria presenza capillare sul territorio: apprezzata da oltre 7 milioni e mezzo di famiglie italiane, il brand del Gruppo Sanpellegrino è da sempre simbolo di qualità, corretta idratazione e benessere per tutta la famiglia.

di redazione

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