Patrick Kilonzo Mwalua, il “Water Man” che porta da bere agli animali durante la siccità

In una remota regione del Kenya, a bordo di un vecchio furgone a noleggio, percorre decine di chilometri pur di abbeverare gli animali durante le secche

MILANO – Patrick Kilonzo Mwalua, un keniano che abita in un villaggio a circa 50 chilometri dal Parco Nazionale dello Tsavo, qualche anno fa è diventato famoso come “The Water Man”. Mosso dall’amore per la sua terra e dalla passione per gli animali, in un periodo di fortissima siccità, ha deciso di noleggiare un vecchio furgone e di portare da bere agli animali assetati. Da allora, oggi sono cambiate moltissime cose. Il progetto è divenuto sempre più grande grazie alle donazioni di numerosi contribuenti ed ha visto nascere la sua organizzazione: la Mwalua Wildlife Trust.

Tutto inizia nel 2016

Patrick Kilonzo Mwalua è partito con la sua idea nel 2016, durante un periodo particolarmente difficile sotto l’aspetto della siccità. Dopo aver preso un vecchio furgone a noleggio, 4 volte a settimana guidava per una cinquantina di chilometri, attraverso la savana, per portare da bere a bufali e zebre. I primi tempi, come Patrick ha raccontato in un’intervista, sono stati particolarmente difficili poiché non aveva abbastanza soldi per noleggiare in maniera continuativa il furgone. Ma grazie all’aiuto delle persone che vedevano tutto il suo impegno, documentato su Facebook, è riuscito ad acquistare il mezzo. Per Patrick dunque, portare da bere a bufali e zebre, è diventata un’abitudine. Il ragazzo ha costruito col tempo anche delle dighe per la raccolta dell’acqua piovana e delle pompe ad energia solare per poterla erogare anche a diversi chilometri di distanza.

La campagna di crowdfunding

Patrick Kilonzo Mwalua ha lanciato una campagna di crowdfunding che al momento ha raccolto poco più di 5.500 sterline. L’obiettivo è arrivare a 20mila per fornire strutture idriche in Kenya, ai villaggi, e per contribuire ovviamente a salvare gli animali selvatici durante le stagioni di siccità.

Patrick è riuscito anche a fondare una propria organizzazione, la “Mwalua Wildlife Trust”. Si occupa di trovare soluzioni idriche sostenibili per le comunità indigene e la fauna selvatica che vivono nella zona di Tsavo, in Kenya. L’obiettivo è quello di creare delle strategie di gestione dell’acqua che forniscano da bere alla fauna selvatica nei loro habitat, promuovendo al tempo stesso la coesistenza tra animali ed essere umano. La “Mwalua Wildlife Trust” lavora, assieme alle comunità, anche per proteggere la natura e la biodiversità del Kenya

di Michael Dones

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