Decluttering: significato e come farlo

Decluttering: significato e come farlo

Eliminare il superfluo per vivere meglio ed evitare gli sprechi: in questa guida scoprirai i benefici del decluttering e i consigli per iniziare a fare ordine.

MILANO – Spesso nelle nostre case tendiamo a conservare oggetti inutili che, oltre a non essere usati, si accumulano nei nostri armadi e cassetti. Per liberare spazio in casa ed evitare gli sprechi tra le mura domestiche, negli ultimi anni è arrivata la tendenza del “decluttering”, una vera e propria attitudine orientata all’essenziale che aiuta ad avere una casa sempre ordinata e con pochi oggetti da gestire. Scopriamo in consiste ed i benefici del decluttering.

Cos'è il Decluttering 

La parola “decluttering” è di origine inglese e significa “riordinare”, mettere ordine per trovare nuovo spazio, eliminando quello che non è necessario ed ingombra inutilmente. Il concetto di decluttering ha molto a che fare con la scelta di uno stile di vita sostenibile, perché si lega ai temi del riciclo, del riuso e dell’acquisto consapevole. Non si tratta quindi semplicemente di gettare il superfluo, ma anche di trovare sistemi che permettano di ottimizzare le risorse senza sprecarle e di dar nuovamente valore ad oggetti che non si vuole più utilizzare.

Benefici del Decluterring 

Tra i principali benefici del decluttering, il più immediato è quello legato allo spazio in casa: senza più oggetti fuori posto, armadi troppo pieni o dispense male assortite, sarà più facile gestire gli ambienti di casa ed ottimizzare anche i tempi per le pulizie.

Oltre ad un vantaggio materiale, grazie al decluttering abbiamo anche un beneficio psicologico: selezionare e rinunciare a qualcosa di fisico aiuta anche ad analizzare e capire cosa è davvero importante nella propria vita. Tra i vantaggi del decluttering vi è infatti l’opportunità di ridurre al minimo le spese superflue nel futuro, di definire meglio i propri gusti e di fare acquisti con maggiore consapevolezza. Grazie al decluttering è possibile quindi vivere in modo più sostenibile sia per l’ambiente sia per il proprio portafoglio.

Come iniziare 

Bastano poche e semplici azioni per iniziare a mettere in pratica il decluttering. Per prima cosa, gli esperti consigliano di stilare una classifica delle stanze o degli spazi più disordinati, procedendo così ad ordinarne una per volta. Dopodiché occorre osservare tutti gli oggetti presenti e pensare al loro effettivo utilizzo: i meno usati andranno smaltiti in modo corretto, riciclati oppure venduti/regalati. Se non è possibile liberarsene subito, è consigliato conservare questi oggetti in uno scatolone in attesa di una nuova destinazione.

Decluttering dell'armadio 

Uno dei luighi in cui si accumulano la maggiore quantità di oggetti è sicuramente l’armadio. In primavera e in autunno è tempo di cambi di stagione: è consigliato quindi sfruttare questi momenti dell’anno al meglio facendo ordine tra vestiti ed oggetti che non si intende usare più. Quando ci si accorge di non utilizzare più un indumento, è consigliabile regalarlo a parenti o amici, oppure donarlo a qualche associazione di beneficienza che ricicla gli abiti. E’ inoltre consigliato gettate gli appendiabiti danneggiati o inutili e infine pulire bene l’interno dell’armadio: pulizia e ordine vanno sempre di pari passo.

Decluttering della cucina 

Anche per la cucina sono sempre validi i principi essenziali del decluttering: è consigliato procedere per priorità e spazi, scegliendo quali necessitano di maggiore intervento tra dispensa, fligo, vetrina, cassetti. La regola d’oro generale è quella di tenere a vista sulle mensole e sul piano di lavoro solo gli oggetti essenziali, insieme a quelli che possono dare un tocco estetico. E’ consigliato smaltire oggetti consumati o che non si usano più come piatti e tazze spaiate, spugne consumate, contenitori vecchi o senza coperchio. Sostenibilità e riciclo valgono anche in cucina: tenere oggetti e prodotti da consumare come il pane in appositi contenitori aiuta a conservare gli alimenti in maniera ottimale, evitando gli sprechi.

Trucchi utili 

Esistono alcuni suggerimenti per liberarsi con più facilità degli oggetti di casa che non si usano più:

- Fare un elenco di oggetti che si ritiene inutili e conservarli in appositi scatoloni etichettati: se dopo un anno non verranno aperti, è possibile smaltire l’intero contenuto;

- Appendere nell’armadio i vestiti che non si usano spesso con la gruccia verso l’esterno: se non vengono mai usati, è possibile eliminarli a fine stagione;

- Se si hanno molte riviste o libri che non si leggono più, è consigliabile donarli alle biblioteche o alle sale pubbliche di lettura del proprio quartiere;

- Non pensare di accumulare gli oggetti in cantina: se ci si accorge che certi oggetti non si usano più, meglio donarli, smaltirli o riciclarli subito.

Di Salvatore Galeone

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