Arriva in Italia la prima bottiglia 100% R-PET grazie a Levissima

Arriva in Italia la prima bottiglia 100% R-PET grazie a Levissima

La produzione della prima bottiglia realizzata con il 100% di plastica riciclata rappresenta un importante traguardo legato all’economia circolare nel nostro Paese

MILANO – Da bottiglia rinasce bottiglia: un’importante novità per coinvolgere le persone in un percorso di consumo responsabile e di tutela dell’ambiente. Dopo essere stata la prima in Italia ad aver lanciato il BIO based PET nel segmento bevande non alcoliche, l’acqua minerale Levissima lancia la prima bottiglia in Italia realizzata con il 100% di plastica PET riciclata (R-PET). Si tratta di una rivoluzione per quanto riguarda la riduzione dell’utilizzo di materie prime.

La normativa italiana

Il prestigioso traguardo è stato possibile anche grazie alla nuova normativa entrata in vigore in Italia a partire da gennaio 2021: la Legge 13 ottobre 2020, n. 126 consente la realizzazione di bottiglie e vaschette interamente costituite da PET riciclato al 100%. Precedentemente invece, il Decreto ministeriale n. 113 del 18 maggio 2010 imponeva l’uso di almeno il 50% di materia vergine nella produzione. L’emendamento rappresenta un grande impulso per le aziende italiane impegnate da anni nel riciclo come Levissima, da sempre impegnata nella tutela dell’ambiente e nella promozione di una economia circolare.

Cos’è l’R-PET

Il termine R-PET (Recycled polietilene tereftalato) indica un polimero ottenuto attraverso processi di recupero e riciclaggio del comune PET post consumo utilizzato per contenere alimenti. Si tratta di un materiale identico per qualità, sicurezza e resistenza al PET tradizionale, che è uno dei materiali migliori in grado di mantenere inalterate le caratteristiche uniche di purezza originaria dell’acqua minerale, garantendo che arrivi sulle tavole dei consumatori così come sgorga alla fonte. Il R-PET, inoltre, come il PET vergine, può essere riciclato un numero di volte quasi infinito.

I vantaggi per l’ambiente

Il PET riciclato permette di abbassare i valori dell’impronta di CO2 legata alla produzione: secondi i dati del The New Plastics Economy Global Commitment 2019 Progress Report, la produzione di 1 tonnellata di R-PET consente di risparmiare cinque barili di petrolio ovvero di 1,6 tonnellate di CO2, l’equivalente di quanta CO2 produce una un citycar che percorre 15.000 chilometri in un anno*.

Scopri anche: Come funziona il riciclo delle bottiglie di plastica

Promuovere l’economia circolare

Siamo orgogliosi di essere i primi realizzare una bottiglia fatta con il 100% di plastica riciclata (R-PET) – ha affermato Stefano Marini, CEO Sanpellegrino Group Nestlé - che rappresenta un grande passo avanti per Levissima e un impegno concreto per un mondo più sostenibile, nei confronti di coloro che hanno a cuore il riciclo e l’utilizzo delle risorse”.

Levissima, da sempre impegnata nel promuovere un'economia circolare della plastica, è stata la prima azienda in Italia a utilizzare il PET riciclato con il lancio de La Litro con il 25% di R-PET nel 2010. Nel luglio del 2020 Levissima ha presentato una gamma di 5 referenze con bottiglie fatte con il 30% di R-PET. Relativamente al packaging, Levissima entro il 2025 si impegna a raggiungere il 50% di PET riciclato all’interno di tutta la gamma dei suoi prodotti.

Levissima e Coripet

L’impegno del brand nel responsabilizzare a un uso consapevole della plastica è sostenuto da Coripet, il consorzio volontario a cui Levissima aderisce. Riconosciuto dal Ministero dell’Ambiente, Coripet si occupa della raccolta, riciclo e recupero di bottiglie in PET con l’obiettivo di trasformare un potenziale rifiuto in una preziosa risorsa da immettere nuovamente nel ciclo produttivo attraverso un approccio di economia circolare “bottle to bottle”, ovvero tramite l’attivazione di una filiera italiana chiusa per il riciclo del PET. 

Di Prisca Peroni

Bibliografia:

*Fonte Quattroruote

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