Estate 2021 all’insegna del turismo sostenibile

Estate 2021 all’insegna del turismo sostenibile

Dall’Europa all’Italia, sempre più strutture quest’estate hanno adottato un tipo di turismo rispettoso dell'ambiente, dell'economia e delle comunità locali

MILANO – Le vacanze estive sono ormai un lontano ricordo per molti. Se per i villeggianti quello di fine estate è il momento per sfogliare le foto ricordo e guardare con un po’ di nostalgia al periodo da poco passato, per addetti ai lavori ed esperti del settore turistico è tempo di bilanci e considerazioni. Il dato che sta emergendo fin da subito: quelle del 2021 sono state vacanze all’insegna del turismo sostenibile. Elemento importantissimo nell’economia mondiale, fattore indispensabile per la ripresa di molte realtà locali e nazionali, quello del turismo era un campo che necessitava da tempo di una sua revisione al fine di rendere quest’attività così piacevole e importante il più sostenibile possibile.

Turismo sostenibile e pandemia

Complice anche il periodo di pandemia, quest’estate molte strutture hanno adottato specifiche misure al fine di garantire la sicurezza di luoghi e persone, ma allo stesso tempo facendo anche del bene all’ambiente. Paradossalmente, in molti addetti ai lavori tendono a credere che il Covid-19 abbia avuto un impatto positivo sul turismo sostenibile.

Ma, per molti Paesi, questo approccio era già stato adottato prima che il Covid-19 ne sottolineasse la necessità. "Molti siti turistici come Boracay, Venezia, Machu Picchu, Amsterdam, l'Islanda e le isole Galapagos erano al lavoro per limitare il turismo selvaggio a causa dell'impatto negativo che l'alto numero di visitatori stava avendo sulla comunità locale - ha affermato Dorji Dhradhul, direttore generale del Consiglio del turismo del Regno del Bhutan alla testata Meed - Ci si è resi così conto a livello globale che, se il turismo avesse continuato con questo ritmo infernale, la distruzione delle location, dell'equilibrio ambientale, delle comunità, della nostra economia e gradualmente del nostro Pianeta sarebbe stato inevitabile".

Turismo sostenibile: l’esempio tedesco

Per comprendere meglio in cosa consista un approccio sostenibile legato al turismo è possibile citare un esempio pratico. La Germania, ad esempio, può contare già da anni su numerose proposte ed itinerari turistici in linea con la sostenibilità ambientale sia per spostarsi da un capo all’altro del Paese, sia per alloggiare. Qui è possibile anche soggiornare in strutture eco-friendly: ci sono infatti oltre 3.000 strutture ricettive e ristoranti certificati, sparsi su tutto il territorio nazionale, che hanno fatto della sostenibilità il loro principio guida usando prodotti freschi locali o utilizzando fonti di energia rinnovabile. Dagli alberghi nelle città e nelle località di villeggiatura, agli appartamenti per le vacanze, alle case di campagna; sono tantissimi gli alloggi che fanno il massimo a favore della sostenibilità, ad esempio impegnandosi per migliorare l’efficienza energetica e ridurre il consumo di acqua.

La mobilità green in vacanza

Uno dei temi fondamentali per vivere un viaggio in maniera sostenibile è certamente la mobilità. La Germania vanta una rete ferroviaria di ben 33.400 chilometri, il più grande sistema ferroviario d’Europa, e i convogli a lunga percorrenza della Deutsche Bahn funzionano al 100% con energia proveniente da fonti rinnovabili. Inoltre, grazie al mobile sharing, in molte città tedesche è possibile noleggiare veicoli elettrici o ibridi. Ma in Germania è facilissimo muoversi rispettando l’ambiente anche in autobus: città e regioni sono infatti collegate tramite circa 400 linee che compiono approssimativamente 6.000 viaggi a settimana. In questa maniera, gli spostamenti diventano economici e le emissioni di CO2 per passeggero sono inferiori a quelle che ci sarebbero viaggiando con la propria auto. Sorprendente, affascinante e attenta all’ambiente: ecco perché in Germania si possono organizzare vacanze sostenibili e vivere esperienze turistiche green.

La piattaforma Italiana per vacanze sostenibili

Non solo la Germania: complice il vasto patrimonio paesaggistico, l’Italia offre una vasta scelta di località e destinazioni turistiche eco friendly. Anche nel nostro Paese è emerso in maniera evidente come il turismo di massa non sia più perseguibile e che molto deve essere fatto per rendere i turisti più consapevoli e rispettosi dell’ambiente e delle comunità locali. Per favorire questo passaggio sono di recente nate realtà come Ecobnb, la piattaforma tutta italiana nata per cambiare il modo di viaggiare, rendendolo più sostenibile. Il turismo post-pandemico prevede infatti una maggiore consapevolezza da parte dei turisti; essi sono impegnati in prima persona nella preservazione dei luoghi e nella conservazione di usi e costumi. Inoltre, all’interno degli itinerari promossi su Ecobnb si punta alla valorizzazione di prodotti locali e all’utilizzo di risorse sostenibili e rispettose dell’ambiente.

Secondo uno studio dell’Università di Venezia*, Ecobnb rappresenta un ottimo modello per la ripartenza del turismo sostenibile post-pandemico: lo studio ha messo in luce come e perché conviene transitare in ambito turistico alla green economy, utilizzando modelli diversi da Airbnb e più simili invece a quelli proposti da Ecobnb, al fine di raggiungere gli obiettivi dell’Agenda 2030 ONU.

Di Salvatore Galeone

Bibliografia:

* Ecobnb & Fairbnb.coop come base di ripartenza post-Covid19 per un turismo più sostenibile; Università Ca’ Foscari Venezia; 2021

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