Etichette più chiare che spieghino meglio i benefici delle acque minerali
MILANO – “Troppa pubblicità e poca informazione”, questa la provocazione lanciata da Lorenzo Miozzi, Presidente del Movimento Consumatori, durante il dibattito promosso da In a Bottle sul valore dell’acqua minerale. La provocazione ha articolato il ragionamento sul tema della libera scelta del consumatore su acqua di rubinetto o acqua minerale.
L’INFORMAZIONE– Miozzi ha spiegato che è necessario che i consumatori siano messi nelle condizioni di poter scegliere in maniera consapevole perché “non sono tutti biologi e devono essere informati adeguatamente”. L’attenzione è posta sulle etichette delle bottiglie di acqua minerale che, se da un lato illustrano il contenuto e riportano la certificazione da parte del Ministero della Sanità, dall’altro secondo Miozzi, sono ancora prive di spiegazioni più comprensibili che vadano incontro alle esigenze dei consumatori e spieghino le diversità di un’acqua dall’altra.
TROPPA PUBBLICITÀ – Dal punto di vista dei consumatori, Miozzi ha raccontato come le numerose campagne pubblicitarie non accrescono in loro la conoscenza sul prodotto. Questo problema è emerso alla luce anche dei dati discussi nel forum e che vedono gli italiani preferire ancora l’acqua minerale, come dimostra peraltro una recente ricerca condotta da GfK-Eurisko proprio sugli atteggiamenti di consumo e sulle prese di posizione degli italiani nei riguardi del dualismo acqua potabile-acqua minerale.
aggiornato il 18 luglio 2013