Quando l'acqua minerale diventa donna

Quando l'acqua minerale diventa donna

Un'indagine realizzata da Consorzio Distributori Alimentari ha voluto porre la donna al centro di un mondo, quello del beverage, che fino ad oggi pareva trascurarne l'importanza dei consumi. Dallo studio emerge come le bevande siano oggetto di attenta analisi da parte delle consumatrici. La maggioranza delle donne, salutiste, preferiscono l'acqua minerale...

Secondo l’indagine del CDA la maggioranza delle donne italiane preferisce bere acqua minerale

MILANO - La bevanda donna per eccellenza? L’acqua minerale. E’ quanto emerge dall’indagine realizzata dalConsorzio Distributori Alimentari sul tema “bere al femminile”. Lo studio, realizzato in collaborazione con la società milanese Lorien Consulting, raccoglie le abitudini di consumo delle donne in Italia e il loro rapporto con il mondo delle bevande.

DONNE PIU’ MATURE - La prima ricerca italiana dedicata al “bere al femminile” è stata effettuata nel corso dei primi mesi del 2010 su un campione di 800 donne. Lo studio fornisce inizialmente un quadro generale del “gentil sesso” in Italia. La ricerca suddivide la popolazione femminile in 4 differenti categorie, individuate combinando due fattori chiave come socievolezza e attenzione alla salute: attive, edoniste, attente e salutiste. Esse si scoprono essere più “mature”, sia a livello demografico (il 23% ha tra i 15 e i 35 anni, oltre il 35% ha superato i 55 anni), che comportamentale. In cima alle attività quotidiane delle donne troviamo le pulizie di casa (61%) e la spesa (26,9%), mentre il 60% cena fuori meno di una volta alla settimana. Tra gli interessi preferiti invece troviamo lo stare con la famiglia (oltre l’80%) e viaggiare (54,5%), mentre tra gli “hobby” meno graditi abbiamo politica, lettura di quotidiani e Tv.

ACQUA COME BEVANDA PREFERITA - L’attenzione della ricerca è focalizzata soprattutto sul rapporto tra la donna e il bere. Dallo studio emerge come le bevande siano oggetto di attenta analisi da parte delle consumatrici. Il gentil sesso, prima di bere o comprare una bibita, ne analizza le etichette, ne studia la provenienza, l’apporto calorico e l’alcolicità. Oltre il 50% delle italiane rientra nella categoria delle salutiste moderate, sempre attente a ciò che bevono e concentrate sulla propria salute. Cosa associano alla parola bere? Ben l’80% sceglie l’acqua, quella naturale in particolare. Per il 72% delle intervistate la minerale naturale è in cima alle preferenze, seguita da caffè (28,6%9, acqua gassata (20,3%), succhi di frutta (20%), tè e tisane (11,4%). Nella classifica delle preferenze, liquori, cocktail, vino e birra occupano gli ultimi posti. Curioso infine il dato secondo cui ben una donna su 4 al ristorante beve solo acqua.

DONNE PROTAGONISTE NEL BEVERAGE - L’indagine è stata il punto di partenza per una serie di iniziative “rosa”. L’inchiesta, infatti, rientra all’interno del progetto “Una prospettiva al femminile”, portato avanti a partire dal 2010 daConsorzio Distributori Alimentari per rendere la partecipazione femminile nel settore del beverage sempre più attiva, specializzata e consapevole. I risultati dell’indagine sono contenuti all’interno del libro “L’evoluzione del Beverage, una prospettiva al femminile”, presentato nell'ottobre scorso alla Terrazza Martini a MilanoNel corso del 2011 sono stati realizzati tour itineranti e incontri formativi mirati a favorire un progressivo ampliamento del ruolo della figura femminile all’interno del mercato del beverage.

aggiornato l'8 marzo 2013